Studenti sull’orlo di una crisi di nervi, aggressioni in aumento: il Covid ha esasperato tutto, urge lo sportello psico-pedagogico a scuola
Il Covid ha innalzato i malesseri psicologi e l’insofferenza. Soprattutto tra i giovani. Non è un caso se assistiamo con frequenza sistematica ad episodi di violenza. E l’età dei ragazzi “sull’orlo di una crisi di nervi” scende in modo preoccupante. È di quest’ultimo week end la notizia di un incontro che due tredicenni hanno organizzato un’incontro con una loro coetanea, compagna di classe, in un parco del mantovano – al confine con la provincia di Verona – durante il quale gli animi si sono accesi, fino all’inaspettata aggressione con pugni in testa e al volto e a colpi di forbici alla malcapitata: la ragazza che era stata invitata all’incontro si è ritrovata sanguinante esanime sull’erba (una delle altre due la teneva ferma, mentre l’altra la colpiva).
Un “agguato” alla compagna di classe?
“Le urla di terrore e di dolore della vittima – scrive l’Ansa – sono state