Il Gruppo Abele a supporto dei giovani hikikomori

Il Gruppo Abele lancia il “Progetto Nove ¾” rivolto ai giovani hikikomori, facendosi carico di una cinquantina di giovani, fra ragazzi e ragazze le cui famiglie non trovavano risposta alla chiusura e all’isolamento dei loro figli.
Per loro si è attivato un affiancamento a domicilio, con la possibilità di frequentare un centro laboratoriale dedicato, dove si svolgono attività individuali o in piccolo gruppo con “maestri di mestiere” a partire dagli interessi espressi dai ragazzi. Ai genitori è offerto, in parallelo, un sostegno psicologico volto ad acquisire maggiori strumenti per gestire le difficoltà dei figli.

“La maggioranza dei giovani da noi supportati – viene spiegato – ha avuto l’esordio della propria fuga dal mondo tra la fine della scuola secondaria di I grado e i primi anni del II grado; altri nel passaggio tra le scuole superiori e il mondo dell’università. 35 sono i ragazzi, mentre 14 le ragazze e 1 non binario. La metà di

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