Commemorazione Ramelli, Frassinetti: “Contestazione opera di trenta sessantenni che hanno azionato la macchina del tempo”
La sottosegretaria all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti, ha commentato la contestazione ricevuta ieri all’istituto Molinari di Milano, alla commemorazione di Sergio Ramelli, lo studente ucciso nel 1975 da gruppi militanti di sinistra.
“Le contestazioni di questa mattina sono opera di trenta sessantenni che evidentemente hanno azionato la macchina del tempo – ha dichiarato Frassinetti all’Adnkronos – si è dissociata perfino l’Anpi. Ho anzi trovato la rappresentanza degli studenti, tutti molto contenti, ai quali ho raccontato un po’ la storia di Sergio”.
“A chi è venuto a contestare – prosegue la sottosegretaria – voglio dire che è assurdo non fermarsi nemmeno davanti alla morte di un ragazzo di 18 anni. Vuol dire che sono rimasti veramente con la macchina del tempo. Mi auguro che quegli anni in cui l’odio implacabile portava agli omicidi siano definitivamente tramontati”.
Frassinetti ha poi parlato della presenza di Bruno Tinelli, fratello