Intentional learning. Cos’è e come può aumentare la produttività dei collaboratori

L’intentional learning è un atto volontario di apprendimento e svolge un ruolo fondamentale per accrescere il valore della formazione tradizionale e digitale.

L’intentional learning è l’attività in cui l’apprendimento si verifica per una scelta della persona e non perché ci sia un test da superare o per prepararsi a un esame. Ad esempio, chi cerca su Google articoli di ricerca per comprendere un fenomeno scientifico è impegnato nell’intentional learning. Ma anche chi effettua ricerche in piattaforma e-learning, senza che questo gli sia imposto da un formatore, sta conducendo un’attività di intentional learning. Secondo un articolo pubblicato dal World Economic Forum si tratta di una skill fondamentale nell’era digitale.

Esempi di intentional learning

L’intentional learning è ovunque intorno a noi e ha spesso a che fare con l’informal learning e con il lifelong learning, l’apprendimento continuo.

Un esempio di intentional learning è quando un giovane atleta guarda un esperto eseguire una azione, cercando di capire come migliorarsi.

Oppure un programmatore che legge un libro su un nuovo linguaggio di programmazione, perché vuole capirlo e conoscerlo prima degli altri.

Come si vede si tratta di un atteggiamento che ha molto a che fare con l’autonomia formativa e che rappresenta un grosso plus se si riesce a incentivare in ambito aziendale e professionale.

Caratteristiche comuni dell’intentional learning

La caratteristica distintiva dell’intentional learning è che identifica l’apprendimento come obiettivo deliberato e primario.

Tra le caratteristiche di questo atteggiamento due sono particolarmente rilevanti.

Motivazione. Questa motivazione può essere  intrinseca, come quando una persona vuole capire meglio un certo concetto per saperne di più, o estrinseca, come quando vuole capirla meglio un concetto in modo da ottenere un buon risultato professionale (efficienza sul lavoro, approvazione del “capo”, eccetera).

Impegno analitico. Si intende il tentativo attivo di analizzare le nuove cose che si incontrano, invece di fare affidamento solo sulla propria intuizione o sul corso.

Di conseguenza, l’intentional learning è associato all’apprendimento attivo e autonomo, che implica la pianificazione, l’esecuzione e il monitoraggio del proprio processo di apprendimento.

Intentational learning e webinar

Il webinar si rivela uno strumento di grande utilità per promuovere l’intentional learning.

Durante un webinar si dà la possibilità alle persone di condividere le esperienze, anche attraverso domande che vanno oltre chiarimenti superficiali.

La sessione di webinar è utile anche per organizzare nuove conoscenze e idee in utili sistemi di fatti, concetti e principi che il corsista può utilizzare, migliorando al contempo la comprensione di ciò che ha appreso. Ma anche per collegare nuove e vecchie conoscenze e integrare ciò che viene appreso in ampi modelli di comprensione.

Partecipare a questo webinar per il formatore è un’opportunità per riflettere su cosa, come e quanto il discente stia imparando, cercando di comprenderne i bisogni, le abilità e le preferenze e formulando piani riguardo alle strategie di apprendimento da utilizzare.

Come promuovere l’intentional learning nella tua formazione

Se siamo d’accordo con quanto accennato prima, citando l’articolo del World Economic Forum, condividiamo l’idea che l’intentional learning sia un atteggiamento da implementare nella formazione aziendale o professionale.

Ma come incentivarlo?

Ci sono molte somiglianze tra il modo in cui dovresti promuovere l’intentional learning negli altri e il modo in cui lo promuovi in ​​te stesso. Di conseguenza le cose fondamentali che puoi fare per promuovere l’intentional learning negli altri si riassumono in questa breve lista:

Sviluppare i presupposti dell’intentional learning. Aiutare le persone a riconoscere la necessità di apprendere, significa aiutarle ad aumentare la loro motivazione e supportarle nello sviluppare una convinzione nella loro capacità di apprendere.

Aiutare i corsisti a identificare chiaramente i loro obiettivi. Ad esempio, questo può significare aiutarli a capire quali concetti vogliono imparare e quanto bene vogliono capire quei concetti. In tal modo, puoi aiutare e incoraggiare le persone a considerare ciò che fanno e non sanno, e ciò che è particolarmente interessante e vantaggioso per loro  da sapere. Inoltre, può aiutarli a concentrarsi sugli obiettivi  cognitivi, cioè ciò che vogliono imparare, piuttosto che sugli obiettivi del compito, o del corso che vogliono superare.

Aiutare le persone pianificare il loro apprendimento. Una piattaforma e-learning specifica per la formazione è davvero utile per svolgere questo punto. Teleskill Web Academy, ad esempio, mette la persona al centro di tutto il progetto didattico. Il corsista è incentivato a scegliere in modo autonomo o a collaborare con gli altri in comunità di pratica.

Le comunità di pratica sono luoghi privilegiati per l’apprendimento collaborativo che ha molto in comune con l’apprendimento intenzionale. Sviluppare obiettivi comuni, infatti, richiede una dosa di autonomia e responsabilità a cui ogni membro della comunità contribuisce, spesso “uscendo” dagli schemi dell’apprendimento tradizionale. Lo stesso si può dire per l’apprendimento cooperativo. Anche se ogni membro della comunità, in questo caso, è responsabile solo della mansione che gli è stata assegnata accade di frequente che ci si attivi spontaneamente per trovare strategie e soluzioni che apportino valore al gruppo.

Naturalmente, il modo in cui dovresti promuovere l’intentional learning dipende da fattori come il tuo ruolo in azienda, gli obiettivi formativi e altro ancora. Ma anche dalle caratteristiche del gruppo che stai formando. Ad esempio, se stai lavorando con un gruppo di persone molto autonome, potresti aver bisogno solo di dare loro una guida generale su cosa sia l’intentional learning e su come impegnarsi in esso, mentre se stai lavorando con persone più legate a una formazione frontale tutto cambia radicalmente.

Nel complesso, per incoraggiare l’intentional learning negli altri, dovresti aiutare le persone a riconoscere la necessità di apprendere, aumentare la loro motivazione a farlo e sviluppare la loro fiducia nella loro capacità di apprendere, aiutandole anche a identificare i loro obiettivi, pianificare il loro apprendimento e utilizzare efficaci strategie di apprendimento. Inoltre, puoi anche rendere evidenti le attività di costruzione della conoscenza condivisa che spesso coincide con il patrimonio culturale aziendale.

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