Con la conferma dei 300 milioni per il contratto, la trattativa potrebbe riprendere a breve; ma resta il nodo del disciplinare dei docenti
La notizia del giorno è che il MEF ha finalmente “sbloccato” i 300 milioni che la legge finanziaria del 2022 aveva stanziato per la valorizzazione del merito dei docenti destinandoli ad incrementare le risorse contrattuali, come da un anno chiedevano le organizzazioni sindacali.
A ben vedere si tratta di una indiscutibile vittoria dei sindacati che fin da subito si erano detti contrari ad utilizzare la somma solo per una parte del personale docente, ma anche di una mezza sconfitta del ministro Valditara aveva iniziato il suo mandato annunciando l’intenzione di intervenire a sostegno dei docenti che si impegnano maggiormente nella scuola.
Non a caso Valditara aveva proposto di cambiare la denominazione del Ministero che adesso si chiama appunto “dell’Istruzione e del Merito”.
Chi si aspettava misure in quella direzione è rimasto certamente deluso dalla decisione del Ministro anche se per la verità va detto che nella legge di bilancio