Dispersione scolastica: per combatterla bisogna cambiare la didattica e fare più orientamento [INTERVISTA]
Alla riduzione della dispersione e all’orientamento sono destinate molte delle risorse previste dal PNRR.
E nelle scuole si sta lavorando molto proprio per far decollare progetti e attività.
Ne parliamo con Marco Campione, esperto di politiche scolastiche.
Si fa un gran parlare in questa fase di dispersione; pensa che il problema della dispersione sia davvero una priorità in questo momento?
Assolutamente sì. O meglio, non so se lo sia per tutti, ma certamente dovrebbe esserlo. I numeri sono implacabili: sia se la consideriamo nella sua accezione più comune, ovvero come sinonimo di abbandono scolastico, sia se la consideriamo nella sua accezione più ampia ovvero “quel complesso di fenomeni consistenti nella mancata o incompleta o irregolare fruizione dei servizi dell’istruzione da parte di ragazzi e giovani in età scolare”, per stare alla definizione della Treccani.
Abbiamo qualche dato più preciso?
Le stime del ministero sull’abbandono, precedenti agli anni del Covid, ci parlano