CONTRASTI CON KLEE

“Un gruppetto di colori a olio si trovava tutti i pomeriggi nella piazzetta del quartiere per chiacchierare e fare segni sul selciato. All’inizio toccava sempre al Bianco in segno di rispetto, lui è la somma di tutti i colori!
Faceva tanti segni a testa in giù, con la punta affilata per l’occasione, poi si stendeva tutto di lato e giù a rotolarsi come sulla neve. Il selciato della piazza era così bianco da sembrare un limpido foglio di carta…ma, nonostante lo sforzo i segni del pastello bianco erano invisibili!? 

Il Bianco, mortificato e deluso si metteva da parte, per lasciare posto al Giallo, che faceva dei gran segni e al Blu, all’ Argento, al Rosso. 

Intanto, dal fondo della piazza si sentiva il chiacchiericcio impertinente di un gruppo di Ecoline dai toni sgargianti, che leggère si avvicinavano al gruppo indaffarato dei pastelli a olio.

Qui va a finire che si litiga… lo sanno tutti che i colori a olio e i colori ad acqua non si sopportano!” 

Ho scritto questa storiella per introdurre un atelier sui contrasti cromatici.

Per definizione dal vocabolario Treccani un contrasto è ciò che si oppone al compimento di qualcosa. È ostacolo, resistenza, disaccordo, scontro.

A ben guardare contrastarsi è un po’ lo stile del nostro tempo. Penso a quando in un dibattito pubblico le parti si parlano sopra, talvolta alzando i toni.

Ma ci sono anche contrasti che hanno un’altra origine, per esempio se si parlano lingue differenti. L’incomprensione linguistica è un ostacolo naturale, per il suo superamento vanno messi in moto l’ascolto, lo studio, l’intelligenza.

Di questo secondo tipo di resistenza si occupa l’ atelier “Contrasti con Klee”.

Chiama in campo un semplice esperimento fisico che sempre affascina i più piccoli: versando alcune gocce d’olio in un bicchiere d’acqua i due fluidi che non sono miscibili, restano separati.

Così si comportano anche i pastelli che hanno base a olio e le ecoline che invece hanno base all’acqua.

Una volta eseguito l’esperimento si traccia un segno sul foglio bianco con il pastello a olio bianco: il segno non si vede o si distingue appena. Poi si stende a pennello l’ecoline blu su tutta la superficie. L’acqua sarà respinta naturalmente e farà emergere il segno a olio.

Sono contrasti sorprendenti da sperimentare, i quali dimostrano come la diversa composizione dei colori non si possa classificare al rango di mera resistenza, diventa piuttosto motivo di apprendimento, proprio come imparare una lingua.

La diversità è evidentemente indispensabile al fine di creare originalità: il pastello a olio non sarà mai un’ecoline e viceversa. Se questi colori cambiassero la propria composizione, nel contrastarsi non sarebbero così generosi di effetti.

Un pastello a olio è fiero di ciò che è. Un’ecoline è fiera di ciò che è.

Quando si incontrano sul foglio è un contrasto certo, ma mai dozzinale.

Questo atelier è un mezzo per introdurre la distinzione tra un ostacolo rozzo, come chi interrompe e parla sopra all’altro e un ostacolo naturale, come la barriera linguistica.

Può essere usato oltre che per il piacere di sperimentare i colori, come metafora per affrontare tematiche di inclusione, accoglienza e curiosità per la diversità.

Una volta compresa la tecnica, qualsiasi alunno, da coloro che sono nati nei dintorni a coloro che arrivano da lontano, fino agli alunni con bisogni speciali, possono prendervi parte in piena autonomia. Mettendo insieme tutti i fogli dipinti non sarà più possibile distinguerne gli autori.

L’effetto finale risulta essere un unicum che parla attraverso la forza del colore dello stare insieme. È il noi che include l’io. Visivamente.

Volendo espandere l’esperienza e rendere plastico il concetto, ecco alcune immagini da un’installazione realizzata con una scuola primaria di Padova a partire dagli esperimenti cromatici.

Si tratta di un grande cubo bianco, completamente rivestito all’interno da fogli dipinti dagli alunni. Per volontà dei bambini si raggiunge l’interno del cubo strisciando dentro un condotto di cartone! Ci passano anche gli adulti più coraggiosi.

E poi si fa un bagno nel colore accendendo una lampadina.

A essere moderni si dovrebbe dire che questa è un’esperienza immersiva, ma la parola “bagno” ha ancora il suo peso, almeno in età scolare.

Il cubo in seguito è stato aperto in un lato per creare una stanza della lettura nella biblioteca della scuola.

Questo progetto che ha visto coinvolti bambini, famiglie e i ragazzi con disabilità di un istituto cittadino, è partito dal presupposto per il quale, fatte salve le resistenze, i contrasti e le peculiarità, una via verso la bellezza e il dialogo è sempre possibile.

Il progetto è stato dedicato al grande pittore Paul Klee, artista poliedrico, che fu musicista e poeta. Attraverso le sue opere, l’artista ci lascia in eredità il suo paesaggio interiore.

Entrando nel cubo bianco si torna a casa, è la metafora della nostra interiorità.

I bambini lo capiscono. 

Pertanto approcciare le arti, soprattutto alla primaria, solo da un punto di vista tecnico o ludico non giova. Andiamo in profondità, alla ricerca del senso per il quale siamo qui, i più piccoli ci accompagneranno, loro non hanno le nostre resistenze.

Provare per credere!

Il Colore ha preso possesso di me. Non devo rincorrerlo, so che mi tiene in pugno per sempre…Il Colore ed io siamo una cosa sola. Sono un pittore. Paul Klee

Paul Klee Castello e Sole – 1928

per maggiori informazioni sul progetto “contrasti con Klee” contattare scuolaoltre info@annapiratti.com info@scuolaoltre.it

Continua la lettura su: https://www.scuolaoltre.it/contrasti-con-klee Autore del post: ScuolaOltre Didattica Fonte: https://scuolaoltre.it

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Dalle Olive all’Olio: Schede Didattiche per la Scuola Primaria

In un mondo sempre più dominato da prodotti industriali, è importante per i bambini della scuola primaria conoscere e apprezzare il processo di produzione degli alimenti di base. L’olio d’oliva è uno di questi prodotti, con una storia millenaria e un valore nutrizionale e culturale significativo. In questo articolo esploreremo come utilizzare schede didattiche appositamente progettate per insegnare agli studenti il processo “Dalle Olive all’Olio” in modo coinvolgente e educativo.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF “Dalle Olive all’Olio: Schede Didattiche per la Scuola Primaria“.
Indice

Il Viaggio dalle Olive all’Olio
Coltivazione delle Olive
Il processo inizia con la coltivazione delle olive. Le schede didattiche possono mostrare agli studenti come le olive vengono coltivate, quali sono le varietà più comuni e come vengono raccolte a mano o con l’ausilio di macchinari.
Raccolta e Selezione
Le olive vengono raccolte durante il periodo di maturazione e vengono quindi selezionate per la qualità e la dimensione. Gli studenti impareranno come avviene questo processo e l’importanza della corretta selezione delle olive per la produzione di olio di alta qualità.
Molitura e Gramolatura
Le olive vengono quindi macinate per ottenere una pasta, che viene poi sottoposta a gramolatura, un processo che permette di separare l’olio dall’acqua e dai solidi. Le schede didattiche illustreranno agli studenti come avviene questo processo e quali macchinari vengono utilizzati.
Estrazione e Filtraggio
L’olio estratto dalla pasta viene quindi filtrato per rimuovere eventuali impurità e ottenere un olio chiaro e limpido. Gli studenti impareranno l’importanza di questo processo e come vengono utilizzati filtri speciali per garantire la qualità dell’olio.
Attività Didattiche Coinvolgenti
Esperimenti Pratici
Gli esperimenti pratici sono un ottimo modo per coinvolgere gli studenti nel processo di produzione dell’olio d’oliva. Si possono simulare piccoli impianti di gramolatura utilizzando olive fresche e strumenti semplici, come un mortaio e un pestello.
Visite Guidate
Organizzare visite guidate a frantoi e aziende agricole locali può offrire agli studenti un’opportunità unica per osservare il processo di produzione dell’olio d’oliva dal vivo e porre domande agli esperti del settore.
Conclusioni
Insegnare “Dalle Olive all’Olio” attraverso schede didattiche è un modo efficace per introdurre agli studenti della scuola primaria il mondo affascinante della produzione dell’olio d’oliva. Oltre alle attività menzionate, gli insegnanti possono anche coinvolgere gli studenti in progetti pratici, come la creazione di un piccolo frantoio in classe o la produzione di olio d’oliva fatto in casa utilizzando olive raccolte dagli stessi studenti. Inoltre, incoraggiare la discussione sulle tradizioni culinarie legate all’uso dell’olio d’oliva in diverse culture può fornire agli studenti una comprensione più profonda del ruolo dell’olio d’oliva nella dieta e nella cultura mediterranea.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF “Dalle Olive all’Olio: Schede Didattiche per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Dalle Olive all’Olio’: Scienze per la Scuola Primaria

Cosa imparano i bambini studiando ‘Dalle Olive all’Olio’?
Gli studenti imparano il processo completo di trasformazione delle olive in olio d’oliva, comprendendo le fasi dalla coltivazione delle olive fino alla produzione dell’olio. Questo include conoscenze di base sull’agricoltura, la biologia delle piante, i processi meccanici e chimici coinvolti nell’estrazione dell’olio, e l’importanza culturale e nutrizionale dell’olio d’oliva.

Perché è importante insegnare ai bambini il processo di produzione dell’olio d’oliva?
Insegnare il processo di produzione dell’olio d’oliva aiuta i bambini a comprendere l’origine degli alimenti che consumano quotidianamente, promuove la consapevolezza ambientale e alimentare, e incoraggia il rispetto per le tradizioni agricole. Inoltre, offre un’opportunità per sviluppare competenze interdisciplinari in scienze naturali, geografia e cultura.

Come si spiega ai bambini il processo di estrazione dell’olio dalle olive?
Il processo di estrazione può essere spiegato in modo semplice, enfatizzando l’uso di macchinari per macinare le olive e separare l’olio. Si possono utilizzare video, immagini e dimostrazioni pratiche per illustrare il funzionamento di un frantoio e i passaggi che portano alla produzione dell’olio.

Quali sono alcuni vantaggi di utilizzare schede didattiche per insegnare ‘Dalle Olive all’Olio’?
Le schede didattiche offrono un approccio visivo e interattivo all’apprendimento, aiutando gli studenti a comprendere meglio le informazioni attraverso l’uso di immagini, diagrammi e attività pratiche. Forniscono una guida strutturata per gli insegnanti e offrono agli studenti un’esperienza di apprendimento autodiretta e coinvolgente.

Come possono i genitori supportare l’apprendimento a casa sull’argomento ‘Dalle Olive all’Olio’?
I genitori possono coinvolgere i loro figli in attività pratiche come la degustazione di diversi oli d’oliva, la visita a frantoi locali, o la coltivazione di una pianta di olivo in giardino. Possono anche leggere libri e guardare documentari insieme per approfondire la comprensione del processo.

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Scrittorincittà

scrittorincittà

XXV EDIZIONECuneo, 15-19 novembre 2023

ARGENTO VIVO

25 ANNI DI SCRITTORINCITTÀ 

Tra gli ospiti del programma per gli adulti:

Altan, Marco Ansaldo, Viola Ardone, Sarah I. Belmonte,Dario Bressanini, Ameya Gabriella Canovi, Paola Caridi, Donato Carrisi, Gino Castaldo, Gigliola Cinquetti, Nando Dalla Chiesa, Rémi David, Nathan Devers, Paolo Di Paolo, Massimo Giannini, Carlo Ginzburg, Aleksandar Hemon, Patrycja Holuk, Linton Johnson, Carmen Lasorella, Marco Malvaldi, Ezio Mauro, Laura Imai Messina, Maurizio Molinari, Hasti Naddafi, Nogaye Ndiaye, Chiara Nifosì, Luca Occelli,Piergiorgio Odifreddi, Marta F. Ottaviani, Elisa Palazzi,Vittorio Emanuele Parsi, Monica Perosino, Omar Pedrini, Telmo Pievani, Agnese Pini, Mariangela Pira, Camila Raznovich,José Enrique Ruiz-Domènec, Paolo Rumiz, Michele Serra, Annabel Streets, Federico Taddia, Gek Tessaro, Annamaria Testa, AnShin Thomas, Licia Troisi, Walter Veltroni, Claudio Vercelli,Harry Whittaker, Gustavo Zagrebelsky, Riccarda Zezza.

Dal 15 al 19 novembre 2023 torna a Cuneo scrittorincittà in un’edizione davvero speciale. Quest’anno si celebra il venticinquesimo appuntamento con la manifestazione letteraria: le nozze d’argento!

Tanti anni sono passati dai primi eventi organizzati sotto il nome di “Festa Europea degli Autori” e successivamente di “scrittorincittà”. Sono stati anni di crescita e coinvolgimento, nei quali il Festival è diventato sempre più grande, con la partecipazione nel tempo di migliaia di autori nazionali e internazionali, tra incontri pop e proposte ricercate, impegno civile e divertimento, gusto della lettura e piacere dell’ascolto, andando a scovare talenti che nascevano e approfondendo il percorso di chi aveva già fatto strada, lanciando giovani scrittrici e scrittori, e regalando alla città sorprese e occasioni, nel segno dell’originalità.Scrittorincittà ha come primo obiettivo quello di promuovere la lettura per tutti, dagli adulti ai ragazzi e ai bambini. Per questo è tra i festival in Italia che dedica maggior spazio agli appuntamenti per ragazzi, più di 100, con un ricchissimo programma per le scuole, da quelle per l’infanzia alle superiori, che anche quest’anno non mancherà.

Scrittorincittà è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte, ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca civica. L’iniziativa è sostenuta dai main sponsor Fondazione CRC, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, dagli sponsor Confindustria Cuneo, WeCuneo, Confcommercio Cuneo, dagli sponsor tecnici Open Baladin, Birra Baladin, CIA Cuneo, Auto Mattiauda, Cuneo Rent, Informatica System, Castelmar, Copro, Coldiretti Cuneo, Campagna Amica, Gufram, Espos.it, Sild, Menphis e con la collaborazione di ACDA-Azienda Cuneese dell’Acqua, ABL-Associazione Amici delle Biblioteche e della Lettura, ODV ETS Promocuneo, ALC-Associazione Librai Cuneo e ATL-Azienda Turistica Locale del Cuneese.

La manifestazione è realizzata con il Patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea; La Stampa è media partner e Radio GRP la radio ufficiale.

Il programma è a cura di Stefania Chiavero, Matteo Corradini, Raffaele Riba, Giorgio Scianna, Andrea Valente.

ARGENTO VIVO

La venticinquesima edizione di scrittorincittà avrà come tema ARGENTO VIVO. Come si dice dei ragazzi che non stanno mai fermi. Anche di quelli birichini. ARGENTO VIVO come si dice delle ragazze che non smettono mai di pensare, e saltano da un’idea all’altra. scrittorincittà non sta mai ferma. Continua a ideare, senza sentire gli anni. L’ARGENTO VIVO era in antichità il nome del mercurio, che pur essendo un metallo si presenta in forma liquida, sfuggente, misteriosa. Anche leggere e scrivere sono attività sfuggenti e in fondo misteriose. Esattamente come i liquidi, sono materie libere, che non riesci ad afferrare a mani nude, che non riesci a trattenere. Leggere è libertà. Leggere è ARGENTO VIVO, leggere è una attività di vero movimento, è una attività preziosa.

Per noi, come per Dorothy Parker, è la cosa per cui “tanto vale vivere”.

GLI OSPITI DELLA XXV EDIZIONE

A inaugurare la venticinquesima edizione di scrittorincittà sarà Piergiorgio Odifreddi, che ha partecipato più volte al festival accompagnandolo nella sua crescita, al Centro Incontri, Sala blu, mercoledì 15 novembre alle 17.30, con l’incontro “A conti fatti… un bel traguardo”. Nel suo libro A piccole dosi (Raffaello Cortina editore), il matematico traccia una storia non convenzionale delle idee, dei problemi, dei metodi e dei risultati di una materia da molti ritenuta ostica, come la matematica, evidenziando i percorsi mentali dei matematici e le influenze esercitate su di loro dai tempi e dai luoghi in cui essi vivono. Dialoga con lui Danilo Zagaria.

L’evento inaugurale sarà preceduto da un intervento musicale della Big Band Jazz Cuneo che avrà luogo alle 17 in Corso Dante.

Nel ricco programma di scrittorincittà diversi sono i filoni che affrontano temi di grande interesse.

STORIA

Le acque del Mediterraneo diventano luogo di incontro e conflitto, culla dei miti e teatro di creazioni: José Enrique Ruiz-Domènec (Il sogno di Ulisse. Storia umana del Mediterraneo dalla guerra di Troia all’emergenza degli sbarchi, UTET), intervistato da Telmo Pievani, ci parlerà di come popoli molto diversi possano conoscersi, commerciare, vivere in pace; Carlo Ginzburg ci parlerà della nuova edizione della sua straordinaria raccolta di saggi Miti emblemi spie (Adelphi), arricchita di parti nuove e con una rilettura del testo attraverso uno snodo fondamentale: il rapporto tra indizi e prove; Agnese Pini racconterà del suo romanzo civile Un autunno d’agosto (Chiarelettere) ambientato nell’estate del 1944, quando lungo la “Linea Gotica” si consuma la parte più feroce della guerra in Italia; La storica Antonella Tarpino (Memoranda. Gli antifascisti raccontati dal loro quotidiano, Einaudi) racconterà di antifascisti e partigiani nel loro quotidiano; Luca Occelli, accompagnato alla fisarmonica da Elena Chiaramello, leggerà pagine di Luigi Meneghello, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Pietro Chiodi, Nuto Revelli, Giorgio Bocca, Dino Giacosa, Dante Livio Bianco per raccontare un giorno cruciale per la storia italiana, a ottant’anni esatti dall’8 settembre 1943; con La vampa (il Saggiatore) Pier Franco Brandimarte affronterà il potere che costruisce e dissolve ogni cosa: persone, famiglie, imperi commerciali, interi Stati; Marco Imarisio in Tenebre italiane (Solferino) racconterà casi di cronaca nera che tutti ricordiamo.

ETICA E DIRITTO

In La legalità è un sentimento (Bompiani) Nando Dalla Chiesa dà vita a letture e incontri, da Pasolini a don Milani, da Danilo Dolci a Pericle, alla ricerca di voci, anche disubbidienti, con cui dialogare e interrogarci; Gustavo Zagrebelsky (Tempi difficili per la Costituzione. Gli smarrimenti dei costituzionalisti, Laterza) dialogherà con Cristina Clerico sulla sostanza profonda della Costituzione e sullo smarrimento attuale dei costituzionalisti; con Madre patria (Bompiani) Vittorio Emanuele Parsi spiegherà come un’idea di madre patria accogliente e aperta agli altri possa diventare un antidoto contro razzismi e sovranismi; Giuseppe Governale (Sapevamo già tutto, Solferino), a lungo ai vertici del Ros e della Dia, dialogherà con Paolo Giaccone sulla lotta alla criminalità organizzata, tra storia e attualità.

MIGRANTI

Nogaye Ndiaye (Il mio posto nel mondo, HarperCollins), di origine senegalese e nata in Italia, attraverso la sua storia racconterà il percorso di tutti e di tutte, alla ricerca di se stessi, contro il razzismo; Maurizio Pagliassotti (La guerra invisibile, Einaudi) costruisce sulla propria pelle un reportage dal fronte che spazia dalla rotta alpina italo-francese al confine turco-iraniano, mentre Ferruccio Pastore (Migramorfosi, Einaudi) racconterà della lotta che la società compie con se stessa, dove l’immigrazione continua a essere letta come marginalità e dove politica e media sono paralizzate nel gioco delle parti; l’avvocato Maurizio Veglio, esperto in diritto delle migrazioni e membro di ASGI-Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, illustrerà cosa è cambiato in Italia nell’ambito dell’accoglienza dopo l’entrata in vigore della Legge n. 50/2023 (ex decreto Cutro), durante l’incontro La libertà di muoversi in un mondo che si muove.

ATTUALITÀ

Maurizio Molinari (Mediterraneo conteso, Rizzoli) rifonda le nostre mappe per capire e immaginare il nostro futuro, dialogando con Massimo Mathis; Marta F. Ottaviani (Brigate russe. La guerra occulta del Cremlino contro l’Occidente, Bompiani) approfondirà il tema degli attacchi hacker, la guerra combattuta senz’armi ma ugualmente pericolosa, e che si accende anche in tempo di pace; da inviato speciale, Marco Ansaldo (La marcia turca. Istanbul crocevia del mondo, Marsilio) costruisce un viaggio coinvolgente alla scoperta della Turchia, che nel 2023 è stata epicentro di tanta geopolitica contemporanea tra elezioni interne e politica internazionale; Greta Cristini (Geopolitica. Capire il mondo in guerra, Piemme), firma di Limes che ha vissuto sul campo il conflitto tra Russia e Ucraina, utilizza l’analisi geopolitica per ricostruire dinamiche militari, storiche e antropologiche; Paola Caridi (Hamas, Feltrinelli) ci aiuta a districarci nella cronaca per capire la storia, e viceversa, dalla divisione tra i palestinesi alla vita disperata di Gaza, dall’assenza di prospettive di pace a breve termine tra israeliani e palestinesi al futuro di una terra che è diventata simbolo di tanti, troppi conflitti; tra storie, personaggi e luoghi, Claudio Vercelli (Israele. Storia dello Stato, Giuntina) ci fa da guida per capire di più del pensiero sionista, dell’immigrazione, dei mutamenti sociali ed economici, con un occhio attento alla pluralità; in Passo falso. Come cambia l’Inghilterra fuori dall’Unione Europea (RAI libri), Marco Varvello racconta di come la Brexit si stia rivelando una scelta di autolesionismo collettivo.

POLITICA, ECONOMIA, LAVORO

Francesco Billari (Domani è oggi, Mondadori) spiegherà cosa fare per costruire un futuro sostenibile per la nostra società; Riccarda Zezza (Cuore business, Il Sole 24 ORE) ci imbarca in un viaggio che, tra dati e suggerimenti pratici, vuole ridefinire i posti di lavoro e le carriere, finalmente allineandole alle aspettative moderne; Claudio Pagliara (La tempesta perfetta, Piemme), uno dei volti più noti del giornalismo televisivo, ci porta alla scoperta di cosa sta succedendo alla politica americana sotto la presidenza Biden e alla politica cinese del “timoniere” Xi Jinping; Mariangela Pira presenta Effetto domino. Come il mondo globale influenza le nostre tasche (Chiarelettere), un modo per districarsi in un ambito sterminato che va dalla crisi delle materie prime e delle catene del valore ai gesti della nostra quotidianità, alla ricerca continua di scelte responsabili; Andrea Greco e Giuseppe Oddo (L’arma del gas. L’Europa nella morsa delle guerre per l’energia, Feltrinelli) ripercorrono la storia dell’interdipendenza energetica tra Russia ed Europa dal periodo sovietico ai giorni nostri. Partendo dai mercati assiri, in cui il ferro costava otto volte più dell’oro, Alessandro Giraudo (Quando il ferro costava più dell’oro, add) ci guida nel tempo e nello spazio in un viaggio nei meandri della nostra economia, nella certezza che, anche nell’era digitale e virtuale, essa dipenda sempre e ancora dalle materie prime.

Anche in provincia di Cuneo sta crescendo un sistema culturale e creativo capace di attivare in misura consistente il resto dell’economia. È la bellezza che sfida le crisi e diventa volano di sviluppo. La Camera di commercio presenta il primo focus sulle imprese culturali e creative: ne parla il Presidente Mauro Gola, intervistato da Cristina Clerico. E inoltre, Con Rendiconti, Cuneo 2023 (Nerosubianco) curato dalla Biblioteca civica, Stefania Chiavero, Dora Damiano, Piero Dadone, Roberto Martelli e Tiziano Tani intervisteranno i protagonisti di tante esperienze che, insieme, raccontano un anno della nostra città.

SPORT

Nicola Roggero (Storie di atletica e del XX secolo, add editore) con l’arma della narrazione, dà nuova gloria agli eroi della pista o della piscina, del salto o di qualsiasi altra disciplina; Linton Johnson (Get in the game. Come diventare la versione migliore di se stessi in 5 mosse, Cairo editore), basandosi sui tempi di gioco del basket (4 quarti di gioco e supplementari), ci insegnerà i principali life hacks che possono contribuire a migliorarsi; Ferdinando De Giorgi (Egoisti di squadra, Mondadori) ci indicherà come la motivazione, il rispetto e la squadra sono i confini entro i quali alimentare e far emergere il talento di ognuno.

SCIENZA E AMBIENTE

Con Dario Bressanini (Doctor Newtron. La scienza nel fumetto, Feltrinelli), scienziato e divulgatore, e da Doctor Newtron, un po’ Newton, un po’ neutrone, partiamo per un viaggio tra parole e immagini, racconti e immaginazioni, per scoprire una scienza a volte inattesa; Licia Troisi (Astrofisica per ansiosi, Rizzoli), autrice e astrofisica, ci accompagna in una passeggiata tra le teorie più o mano bizzarre che ci hanno tenuto svegli la notte, in attesa che tutto finisca; Giuliano Buceti (Al cinema con Popper, Tab edizioni), fisico, cinefilo, curioso, in uno stimolante viaggio tra autori di cellulosa o di celluloide, ci accompagna oltre e fuori dal film, che magari abbiamo visto anche noi, senza accorgerci di alcuni particolari; Riccardo Chiaberge (La formula della longevità, Neri Pozza) racconta le storie di donne e uomini che hanno lavorato e lottato per costruire pezzo per pezzo il mondo moderno: un originale connubio di scienza, tecnologia e libertà individuale; Stefano Fenoglio (Uomini e fiumi, Rizzoli) ci mette in guardia, perché i fiumi hanno bisogno di progetti veri e sensati per continuare ad aiutarci, e ne hanno bisogno subito; se chiedessimo alla Terra come sta, cosa ci risponderebbe? Federico Taddia ed Elisa Palazzi (Bello Mondo, Mondadori) avevano cercato le risposte raccontandole in un podcast di successo. Insieme al rocker Omar Pedrini è tempo di voler bene alla terra insieme, e non solo col cuore ma anche con la testa; con una lectio Telmo Pievani (Viaggio nell’Italia dell’Antropocene, Aboca edizioni; Il giro del mondo nell’Antropocene, Raffaello Cortina) ci porta in un viaggio, una rivelazione su un futuro che nessuno auspica, ma nel quale dovremmo adattarci a condizioni climatiche assai diverse da quelle attuali.

TELEVISIONE, CINEMA, ARTE E CREATIVITÀ

Bruno Gambarotta in Fuori programma (Manni) racconta gli anni tra 1962 al 2011 in cui ha lavorato in Rai districandosi, con il suo ironico aplomb, tra stelle dello spettacolo, grigi funzionari e maestranze; selezionare opere del Quattrocento, del Cinquecento e della modernità scovando scene scandalo, enigmi e bizzarrie è quanto fa Claudio Pescio nel volume Paradisi proibiti (Giunti); Annamaria Testa (La trama lucente, Garzanti) delinea le origini, gli ambiti e le forme del fenomeno che chiamiamo “creatività” e costruisce un percorso che si snoda dalla filosofia classica alla psicologia, alle neuroscienze, all’economia.

MUSICA

Scrittorincittà compie 25 anni e sono nozze d’argento con la città. Bisogna festeggiare! E per le nozze non deve mancare la musica. Con The Link Quartet pezzi pieni di ritmo, con il suono Hammond di Paolo “Apollo” Negri più groove che c’è, e la voce calda e suadente di Silvia Molinari; Gigliola Cinquetti (A volte si sogna, Rizzoli) ci racconta la sua storia, la sua musica, le vittorie per due volte al festival di Sanremo e una all’Eurovision, i viaggi straordinari per cantare ovunque, gli incontri e il suo carattere sempre dolce e agguerrito; in collaborazione col Comitato di Quartiere Cuneo Centro e con l’Accademia Teatrale Giovanni Toselli di Cuneo, i Dipartimenti di Musica Elettronica (METS) e di Jazz del Conservatorio di Cuneo accompagneranno con sonorizzazioni originali pagine scelte dal romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino, interpretate da attrici e attori della compagnia Duilio Del Prete. E ancora un incontro con lo scrittore Orso Tosco sulla figura e l’opera di Italo Calvino, con letture di pagine scelte, accompagnate da sonorizzazioni elettroniche originali a cura dell’attrice Claudia Ferrari e del compositore Gianluca Verlingieri.

CIBO E BENESSERE

Dalla pastiera alla caprese, dalla brioche al bignè, dal millefoglie al tiramisù: ogni cucina di casa può trasformarsi in una scuola di alta pasticceria seguendo i consigli di un executive pastry chef come Tommaso Foglia (Dolci si nasce, pastry chef si diventa, HarperCollins); Marco Bianchi (Il giorno più buono, HarperCollins) ci aiuta a districarci con tante ricette inedite e una miniera di informazioni e consigli per prenderci cura di noi stessi e adottare uno stile di vita più naturale e salutare; Roberto Carvelli (La rivincita dei naïf, Ediciclo) racconta e difende le persone semplici, non sprovvedute ma dotate di un approccio più morbido alla vita, senza strategie, una rassegna di artisti spontanei, in contatto diretto con l’universo; Camila Raznovich (Non metterti comodo, Piemme), conduttrice di successo di “Alle falde del Kilimangiaro”, ci coinvolge in una piccola e grande rivoluzione: quella del cambiamento, attraverso pratiche buone e pensiero positivo. E poi un incontro con Mattia Alessio, il cleaning influencer “numero 1” in Italia con il suo @lacasadimattia, per scoprire che è possibile puntare su una casa sempre più green e rispettosa dell’ambiente, conoscerla realmente, per renderla nostra amica.

SPIRITUALITÀ

Roberto Fiscer (Vita spiricolata, Piemme) voleva fare l’ultrà, poi il dj e l’animatore: in seminario ha trovato la sua strada e ce la racconta così come si racconta sui social, tra incontri con i giovani, coi malati, coi carcerati, portandoci la stessa allegria, la voglia di cantare e far cantare, solo con una veste un po’ diversa; Claude AnShin Thomas (Una volta ero un soldato. Dall’orrore del Vietnam all’incontro con il buddhismo, Il Saggiatore) trasforma i segni della guerra in un viaggio umano e spirituale. Se sei stato soldato in una delle guerre più dure del Novecento, la pace per te non è qualcosa di teorico ma diventa un desiderio da cercare per tutta la vita.

PSICOLOGIA

Maria Beatrice Alonzi – autrice bestseller e divulgatrice scientifica con oltre due milioni di follower sui suoi canali social – con Tu non sei i tuoi genitori (Sperling&Kupfer) ci aiuta a vedere come stanno le cose e come invece potrebbero essere; Ameya Gabriella Canovi (Di troppa (o poca) famiglia, Sperling & Kupfer) ci guida in un percorso che ci libera dalle zavorre per farci riscoprire le radici della famiglia, tra relazioni affettive, nella libertà; lo psichiatra Paulo Barone (Il bisogno di introversione, Raffaello Cortina), ci spiega che l’introversione è il vero bisogno contemporaneo.

COMUNICAZIONE

Comunicare è come respirare: lo facciamo tutti, in ogni momento. Ma le trasformazioni sociali, culturali e tecnologiche dell’ultimo decennio hanno cambiato le carte in tavola: tutto quello che diciamo e scriviamo può essere usato contro di noi, talvolta a ragione. Ci aiuta a fare chiarezza Raffaele Alberto Ventura (Le regole del gioco. Comunicare senza fare danni, Einaudi); continuano le storie della piattaforma Bitta.Blue: lo spazio virtuale per storytellers che ha iniziato la sua attività proprio un anno fa a scrittorincittà. In un anno i racconti si sono moltiplicati, come le gocce di mercurio-argento vivo che corrono quando vengono rovesciate su un piano.  

SATIRA

Con umorismo e sarcasmo, e varie imitazioni per le quali è celebre online, Renato Minutolo (Con la violenza si risolve tutto, DeAgostini) accende una stranissima lezione di storia, gettando una luce nuova sul nostro passato; Cristiano Militello (Giulietta è ‘na zoccola forever. 1974-2024 Cinquant’anni di calcio italiano in 2000 striscioni, Cairo) ci porta in Curva Sud, per ripassare la storia del campionato italiano degli ultimi cinquant’anni attraverso gli scherzi e le trovate, e per chi non sa niente di calcio ma ama ridere di gusto.

CAMMINO, MONTAGNA, VIAGGI IN MOVIMENTO

Annabel Streets (Sul camminare. 52 modi per perdersi e ritrovarsi, add editore) ci fa riflettere su un gesto quotidiano, affrontato però in modo speciale: il fango stimola la serotonina, il vento accelera il metabolismo, un animale domestico accresce l’autostima, e sono solo alcuni dei tanti benefici che ogni camminata, sia essa veloce, in solitaria, lungo un fiume, a piedi nudi o in salita, porta con sé; Laura Imai Messina (Il Giappone a colori, Einaudi) ha trovato un modo sorprendente, un modo tutto suo, per raccontarci il fascino intramontabile dell’universo nipponico; Luigi Farrauto presenta Geografia di un viaggiatore pavido (Laterza): il viaggio diventa un’occasione imprescindibile per liberarsi dei fantasmi, per spogliarsi di sovrastrutture e pregiudizi e per provare ad addentrarsi nei segreti del contemporaneo.

DIRITTI DELLE DONNE

Scrittorincittà è anche relazioni che si creano con chi torna, edizione dopo edizione. Con Michela Murgia, che è stata ospite della manifestazione ogni anno dal 2006, con la sola eccezione del 2021, è stato particolarmente semplice, perché l’attenzione e la curiosità verso le persone che incontrava sono state una sua cifra distintiva. Il Festival le dedica un incontro con Massimo Giannini, che con lei ha collaborato, tra radio e carta stampata, con letture delle attrici e attiviste Cinzia Spanò e Valeria Perdonò di Amleta, un collettivo femminista nato per contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo, fondato da attrici distribuite su tutto il territorio nazionale. L’incasso dell’incontro andrà a finanziare progetti per case protette e donne vittime di violenza. Giulia Paganelli (Corpi ribelli, Sperling&Kupfer) ha raccolto per noi più voci che si alzano per affermare che non è il nostro involucro a definire chi siamo e dando vita a un racconto corale appassionato, formato da tanti sguardi diversi, ma tutti rivolti verso un futuro di inclusione.

NARRATIVA

Viola Ardone con Grande meraviglia (Einaudi) ci porta negli anni Ottanta, e ci fa conoscere Elba, cresciuta in manicomio con la mamma, fatta internare dal marito; Marco Malvaldi presenta La morra cinese (Sellerio), la sua nuova commedia gialla fatta di suspense e incontenibile umorismo della serie dei vecchietti del BarLume; con Spilli (Einaudi) di Greta Olivo la protagonista Livia compie, invece, un viaggio “introverso” che diventa un apprendistato alla cecità; Aurora Tamigio ne Il cognome delle donne (Feltrinelli) racconta di Rosa, nata nella Sicilia di inizio Novecento e cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne; per la prima volta scrittorincittà ospita Donato Carrisi con L’educazione delle farfalle (Longanesi); Guido Sgardoli (Il senso dell’alligatore, Piemme) e Manlio Castagna (Prova a non dormire, Piemme) ci portano dentro storie crude, thriller tesi ma pieni di umanità, sul confine tra odio e generosità; in Quasi niente sbagliato (Bollati Boringhieri) di Greta Pavan, Margherita intraprende un viaggio “estroverso” che dalla nebbia della Brianza la porta nel centro di Milano; Harry Whittaker, il figlio di Lucinda Riley, racconterà come è stato realizzato Atlas. La storia di Pa’ Salt (Giunti), il capitolo conclusivo della lunghissima saga Le sette sorelle che i lettori meritavano di ricevere nonostante la scomparsa, nel 2021, della sua ideatrice; con Vera. E gli schiavi del terzo millennio (Marietti1820) l’esordio nella narrativa di Carmen Lasorella; Walter Veltroni racconta I fratelli che volevano cambiare il mondo (Feltrinelli); Nathan Devers, 25 anni, presenta il suo secondo romanzo Les Liens artificiels (Albin Michel), con cui ha raggiunto il successo, tradotto in italiano con il titolo L’antimondo (e/o); La neve di Mariupol (Paesi edizioni) di Monica Perosino è un romanzo-verità che documenta l’invasione russa in Ucraina attraverso lo sguardo di una donna che questa guerra la carica sulle sue spalle e la vive sulla sua pelle; Aleksandar Hemon presenta Il mondo e tutto ciò che contiene (Crocetti); a cinquant’anni dalla morte di Tolkien, creatore della Terra di Mezzo e autore de Il Signore degli Anelli, Chiara Codecà e Saverio Simonelli (Un uomo di parola. I mondi fantastici di Tolkien, Ancora editore), ricostruiscono insieme un ritratto di un “filologo ritardatario e malinconico”; nell’incontro “Classici come nuovi: Elizabeth Von Arnim” Chiara Codecà ci parlerà dell’autrice di Un Incantevole aprile (Giunti), classico amatissimo da alcuni e sconosciuto ad altri.

AFTERSIC: FREESTYLE LETTERARIO

Per i 25 anni di scrittorincittà nasce Aftersic, la parte off del festival scritta da giovani – per tutti quelli che giovani si sentono o i giovani vogliono sentire -, con due eventi live organizzati all’Open Baladin dal collettivo artistico Moth. Giovedì 16 e venerdì 17 novembre, Moth improvviserà con artisti del cuneese e torinese, per addentrarsi nel legame tra rap e scrittura.

IL PREMIO CITTÀ DI CUNEO PER IL PRIMO ROMANZO

Scrittorincittà come sempre dà voce e fa conoscere ai lettori gli autori che nell’ultimo anno hanno esordito nella narrativa in lingua italiana, quale che sia la provenienza dello scrittore. La vincitrice del Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo di quest’anno è Sarah I. Belmonte, autrice de La pittrice di Tokyo (Rizzoli), mentre i romanzi segnalati sono quelli di Mattia Corrente, La fuga di Anna (Sellerio), e di Sabrina Efionayi, Addio, a domani (Einaudi); il romanzo segnalato dalle scuole è di Ivan Sciapeconi, 40 cappotti e un bottone (Piemme). La vincitrice, insieme agli altri autori segnalati per il Premio e all’autore selezionato dal Festival du Premier Roman de Chambéry, che quest’anno è Rémi David (Mourir avant que d’apparaître, Gallimard), incontrerà i lettori durante scrittorincittà, venerdì 17 novembre, alle ore 10,30, al Centro Incontri, Sala Blu.

La premiazione si terrà sempre venerdì, alle ore 18,30, al circolo ‘l Caprissi. Presiede Cristina Clerico. Seguirà una degustazione di prodotti tipici. In collaborazione con Coldiretti Cuneo.

CONCORSO LINGUA MADRE

Domenica 20 ottobre alle ore 15, alla Casa Galimberti, si terrà l’iniziativa organizzata da Lingua Madre In movimento: giovani attiviste e scrittrici raccontano la migrazione.

Scrittorincittà festeggia i suoi venticinque anni di pensiero vivo e libero: un’occasione anche per il Concorso Lingua Madre di celebrare il movimento, la pausa e lo slancio in un percorso fatto di molte tappe. È infatti un atteggiamento riflessivo e propositivo quello delle giovani attiviste e vincitrici della XVIII edizione del Concorso, Patrycja Holuk, Hasti Naddafi e Chiara Nifosì. Donne che condividono la volontà di esprimersi, in un discorso complesso e multidisciplinare, capaci di narrare al contempo le loro fragilità e la loro determinazione. Modera Daniela Finocchi.

B&B: BOOK&BREAKFAST

Dato che il buongiorno si vede dal mattino (e da un buon libro), continuano le colazioni letterarie di scrittorincittà nella cornice dell’Open Baladin, alle 9,30: venerdì 17 novembre l’appuntamento è con Marta Barone (Ritratto dell’Artista da piccolo, Utet), che aprirà uno spioncino sull’infanzia di grandi autori e autrici come Virginia Woolf, Ingeborg Bachmann ed Elias Canetti; sabato 18 novembre si terrà l’incontro con Carolina Capria (Libri di primo soccorso per l’anima, HarperCollins) la quale cercherà il romanzo più adatto a lenire e guarire i nostri dolori, sedare le delusioni, o fare da ricostituente per l’anima. Terzo e ultimo appuntamento, domenica 19 novembre, con Ivano Porpora (Nero & bollente. Autobiografia del caffè, UTET) che ci porterà a spasso tra le piantagioni di Arabica del Brasile o di Robusta del Vietnam, mostrandoci l’essiccatura e la setacciatura dei chicchi, e con il quale annuseremo la tostatura nelle torrefazioni.

SERATE

Scrittorincittà propone tutte le sere al Teatro Toselli incontri speciali: Ezio Mauro (La caduta. Cronache dalla fine del fascismo, Feltrinelli) sarà sul palco accompagnato da due attori e da un’attenta selezione di immagini dell’epoca, per raccontare i mesi cruciali del 1943, nella prima nazionale del suo nuovo spettacolo (15 novembre); Paolo Rumiz (La Voce dal profondo, Feltrinelli, che verrà presentato in anteprima) cammina con noi lungo la linea di faglia della Penisola, dal Belice all’Etna, dal paese fantasma di Romagnano al Vesuvio, dal terremoto di Bologna alla ricostruzione di Venezia e del Friuli (16 novembre); una penna e una matita cambiano l’Italia, di sicuro fanno riflettere, sorridere, guardare avanti. 25 anni di scrittorincittà e più di 25 anni raccontati da due grandi maestri della nostra satira: dal 1996 al 2024, a ogni San Silvestro una profezia in versi per l’anno che verrà, mese per mese. Firmato Michele Serra e Altan (Ballate dei tempi che corrono, Feltrinelli), tra storture, miserie e ridicolaggini, mancanza di umanità, di etica e di senso (17 novembre); dall’agosto del 1979, quando i banditi sardi rapiscono Fabrizio De André e Dori Ghezzi, al settembre 1981, quando esce “La voce del padrone”, il più famoso album di Franco Battiato, Gino Castaldo (Il cielo bruciava di stelle. La stagione magica dei cantautori italiani, Mondadori) ci racconta quel tempo magico con una playlist di musiche eseguite dal vivo da Paolo Benvegnù in una serata pensata ad hoc per scrittorincittà (18 novembre); Gek Tessaro, autore poliedrico che si muove tra letteratura per l’infanzia, illustrazione e teatro, illustra L’albero dei cento cavalli (Lapis), diretto da Lella Marazzini (19 novembre).

www.scrittorincitta.it 

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