Ramadan, preside offre aule per pregare ad alunni musulmani. FdI: “Non ci dovrebbero essere, così come non ci sono crocifissi”
La decisione di un dirigente scolastico di una scuola di Firenze, Ludovico Arte alla guida dell’Itt Marco Polo, sta facendo discutere. Il preside, in occasione del periodo del Ramadan in corso, ricorrenza annuale prevista dalla religione musulmana, ha pensato di offrire agli studenti che professano questa fede un’aula per raccogliersi in preghiera nel corso di questo mese. Lo riporta La Repubblica.
Si tratta di una novità nelle scuole italiane che, chissà, magari sarà replicata in altri contesti. Ecco cosa è stato deciso, come è stato comunicato ieri, 23 marzo, dal dirigente: “A partire da lunedì 27 marzo fino al termine del Ramadan, durante il secondo intervallo, dalle 11.35 alle 11.45, gli studenti di fede musulmana potranno recarsi nell’aula Angela Fiume per la sede di via san Bartolo a Cintoia e in aula Liberamente nella sede di via De Nicola per pregare”.
Inclusione o ingerenza?
Tutto ciò non