168 lezioni di matematica “nella vita reale”. La risorsa di Ted Ed: “math In real life”

“La matematica è intorno a noi. La troviamo in ogni aspetto della nostra vita quotidiana, dalla tecnologia all’arte, all’ingegneria, alla finanza e persino allo sport. Questa serie spiega la matematica, dalle sue origini ai suoi sorprendenti usi moderni. Anche gli avversi alla matematica saranno interessati da queste lezioni.”

Questa è la presentazione ad una ricchissima raccolta fornita da Ted Ed chiamata “Math in real life“, cioè la matematica nella vita reale.

Ed è proprio così: la matematica applicata alla soluzione di problemi quotidiani, utilissima nella didattica di questa disciplina, spesso ostica proprio perché presentata in modo troppo astratto.

I video sono in lingua inglese, ma forniti anche di una accurata traduzione in italiano con sottotitoli. L’utilità nella didattica è quindi enorme.

Risorsa consigliata!

Vai a Math In Real Life

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Un esempio di video: Come fa la matematica a guidare le nostre navi in mare? 

Continua la lettura su: http://www.guamodiscuola.it/2023/03/168-lezioni-di-matematica-nella-vita.html Autore del post: Fonte:

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Migliora il tuo inglese e formati sulla didattica della lingua inglese: scopri i viaggi formativi a Londra!

Carissimi colleghi, se anche voi siete insegnanti e desiderate migliorare le vostre competenze nella lingua inglese e imparare strategie didattiche per insegnarlo in modo efficace ai vostri studenti, questa proposta può senz’altro fare al caso vostro! Oggi, infatti, desidero presentarvi un’opportunità formativa unica nel suo genere!

Io e Teo Scarpellini, direttore della Embassy Academy di Urgnano, l’accademia di lingue che tiene corsi in presenza e online per imparare l’inglese, abbiamo organizzato dei viaggi formativi a Londra in cui potrete imparare tutto questo e vivere un’esperienza indimenticabile!

Siete pronti per vivere un’esperienza indimenticabile?

Informazioni sul viaggio

Siete pronti per vivere un’esperienza indimenticabile?
Informazioni sul viaggio
Guarda il video informativo
Di cosa si tratta?

Cosa si impara?

1. Lingua ingleseLa formazione sulla lingua inglese inizia PRIMA del viaggio con il corso OMNI ACCESS

2. Didattica della lingua inglese
3. Approfondimenti “on demand” e confronto

Destinatari
Organizzazione dei viaggi
Itinerario
Attestati

Prezzi
Cosa è incluso nella quota di iscrizione?
Cosa è escluso?

Prenota il tuo posto e party con noi!
Cose da fare e sapere prima di partire
Cosa portare con sé?
Rimborsi
Prenota il tuo posto e party con noi!
Hai altre domande? Contattaci!

Guarda il video informativo

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Di cosa si tratta?

Si tratta di viaggi formativi della durata di quattro giorni nella meravigliosa città di Londra! Ne parlo al plurale perché abbiamo diverse date da proporvi. Al momento il prossimo viaggio è stato organizzato dal 1 al 4 di novembre ma sono previste ulteriori date!

Da mercoledì 1 novembre a sabato 4 novembre 2023
Da giovedì 7 dicembre a domenica 10 dicembre 2023
Da martedì 2 gennaio a venerdì 5 gennaio 2024
Da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile 2024 (vacanze di Pasqua)
Da giovedì 25 aprile a domenica 28 aprile 2024
Viaggi estivi (date da definire)

Cosa si impara?

Questa proposta formativa vi permetterà di lavorare su due diversi fronti:

Migliorare le vostre competenze nella lingua inglese (non è un problema se partite da zero!)

Imparare strategie didattiche efficaci per insegnare l’inglese

Approfondimenti “on demand” e confronto

1. Lingua inglese

In questo viaggio avrete la possibilità di imparare da zero o di migliorare il vostro livello di inglese: potrete utilizzarlo per comunicare, ascoltarlo e parlarlo in un contesto altamente significativo.

Ma se io non so l’inglese, posso comunque partecipare?

Certamente! Non è richiesto un livello alto per partecipare, anzi, questa potrebbe essere l’occasione giusta per iniziare ad acquisire la lingua! Leggi il paragrafo successivo!

La formazione sulla lingua inglese inizia PRIMA del viaggio con il corso OMNI ACCESS

Prima della partenza, infatti, sarà messo a disposizione il corso OMNI ACCESS sul sito della Embassy Academy. Si tratta di un corso completo di lingua inglese online grazie al quale potrete preparavi adeguatamente al viaggio. La piattaforma rimarrà a vostra disposizione anche durante il viaggio. A Londra sarà inoltre possibile parlare inglese con i formatori e i partecipanti e avere consulenze individuali con Teo per avere indicazioni personalizzate sugli aspetti da approfondire e migliorare e sulle strategie migliori per farlo. La decisione se parlare inglese o meno durante il viaggio spetta solo a voi, nessuno è escluso! Sarete supportati durante l’esperienza in base al vostro livello di partenza.

2. Didattica della lingua inglese

Se con Teo lavorerete principalmente sulle competenze linguistiche, con me avrete la possibilità di approfondire gli aspetti della DIDATTICA della lingua inglese. Il viaggio prevede diversi momenti formativi con impostazione attiva e laboratoriale che avverranno sia in Hotel che in luoghi scelti ad hoc in base al tema della lezione.

Ecco alcune tematiche che tratteremo:

STORYTELLING: potrete essere protagonisti di una lezione di storytelling. All’esperienza laboratoriale saranno affiancate indicazioni pratiche su come proporre le storie ai vostri alunni, quali attività di retelling proporre, come scegliere i libri giusti e come adattarli (potremo poi sceglierli dal vivo al mercatino dei libri o in una delle tante librerie che visiteremo!)

COME PRESENTARE I NUOVI VOCABOLI: anche in questo caso avrete la possibilità di sperimentare una lezione dalla parte dei bambini e vedere tutte le fasi e le attività per una presentazione efficace di nuovi vocaboli.

COME IMPOSTARE UNA LEZIONE EFFICACE: quali sono le fasi e gli ingredienti per una lezione di inglese che funziona?

COME E PERCHE’ USARE I PUPPETS NELLA DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE

COME DARE IL FEEDBACK AGLI STUDENTI: quando e come possiamo correggere i nostri studenti senza rischiare di ledere la loro motivazione.

COSA S’INTENDE PER CLIL E COME PROPORLO AGLI STUDENTI: indicazioni pratiche

3. Approfondimenti “on demand” e confronto

Trattandosi di un corso “residenziale” avrete naturalmente la possibilità di parlare con noi formatori e con gli altri corsisti di questi temi o di quello che volete in qualsiasi momento! Io e Teo saremo a vostra disposizione.

Destinatari

Questi viaggi sono aperti a tutti gli insegnanti che desiderano imparare da zero o migliorare il proprio livello di inglese e avere la possibilità di ascoltarlo e parlarlo in un contesto altamente significativo.

NON è richiesto un livello minimo di inglese: il corso è aperto a tutti!

Prima della partenza, infatti, sarà messo a disposizione il corso OMNI ACCESS sul sito della Embassy Academy. Si tratta di un corso completo di lingua inglese online grazie al quale potrete preparavi adeguatamente al viaggio. La piattaforma rimarrà a vostra disposizione anche durante il viaggio. A Londra sarà inoltre possibile parlare inglese con i formatori e i partecipanti e avere consulenze individuali con Teo per avere indicazioni personalizzate sugli aspetti da approfondire e migliorare e sulle strategie migliori per farlo. La decisione se parlare inglese o meno durante il viaggio spetta solo a voi, nessuno è escluso! Sarete supportati durante l’esperienza in base al vostro livello di partenza.

Organizzazione dei viaggi

I viaggi hanno una durata di 4 giorni, compresi il giorno di arrivo e della partenza. Per partire è necessario essere in possesso del PASSAPORTO.

Itinerario

L’itinerario proposto è un’indicazione di massima per darvi un’idea. In base al tempo o situazioni contingenti potrà subire le necessarie variazioni.

Attestati

Al termine del viaggio sarà consegnato un attestato di partecipazione in formato digitale.

Prezzi

Il prezzo del viaggio comprende: le spese vive (hotel con prima colazione e trasporti), il corso di formazione sulla lingua inglese e sulla didattica della lingua inglese, la visita guidata dei principali punti di interesse.

Cosa è incluso nella quota di iscrizione?

Ecco una panoramica di ciò che è compreso:

🛌🏻3 notti in camera doppia. Vi è la possibilità di avere una camera singola pagando l’aggiunta di €229 (si pagherà separatamente a prenotazione avvenuta)🏨 Location mozzafiato all’hotel Britannia International sito a Canary Wharf🥞 3 Colazioni🚇 Trasporti🎡 Visiterai i principali punti di interesse e alcuni posti poco conosciuti con guida in italiano e/o in inglese💂🏻 Tutoring di inglese personalizzato (formatore a tua disposizione per tutta la durata del viaggio)🧠 Basi di apprendimento cognitivo, cosa funziona e cosa no📖 Introduzione e applicazione allo Storytelling e alla didattica della lingua inglese (formatore a tua disposizione per tutta la durata del viaggio)

Cosa è escluso?

SONO ESCLUSI:✈️ I voli di andata e ritorno: ogni partecipante dovrà provvedere ad acquistare autonomamente i biglietti aerei di andata e ritorno dall’aeroporto più comodo. LEGGERE CON ATTENZIONE: si potrà procedere all’acquisto dei biglietti solo dopo che si sarà raggiunta la quota minima di partecipanti e il viaggio sarà stato confermato via mail. In caso il docente acquisti i biglietti di sua iniziativa prima di ricevere conferma e il viaggio non si potesse fare per il mancato raggiungimento del quorum, non saranno previsti rimborsi del biglietto aereo.

📄Assicurazione di viaggio (se volete farla, si acquista con il biglietto aereo)🍝 I pasti (pranzo e cena): solo la colazione è inclusa

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Cose da fare e sapere prima di partire

HAI DECISO DI FARE QUESTA ESPERIENZA? ECCO COSA DEVI FARE:

Assicurarsi di avere il passaporto in stato di validità o di riuscire a procurarselo in tempo utile per partire

ATTENZIONE: I viaggi potranno partire solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti entro una data prefissata (indicativamente due settimane prima della partenza, ma anche prima, in caso si raggiunga il numero minimo). La prima cosa da fare è acquistare il viaggio sul sito della Embassy Academy (vedi sotto). METODI DI PAGAMENTO: Non è possibile acquistare il viaggio con la carta del docente ma potrete pagare in tre comode rate usando Paypal. In caso il viaggio non si possa organizzare per mancanza del numero minimo di partecipanti sarete rimborsati dell’intera quota del viaggio.

DOPO AVER RICEVUTO LA CONFERMA CHE IL VIAGGIO SI FARA’:

Una volta ricevuta la conferma che il viaggio si farà, dovrete acquistare il biglietto aereo di andata e ritorno dall’aeroporto a voi più congeniale. LEGGERE CON ATTENZIONE: si potrà procedere all’acquisto dei biglietti solo dopo che si sarà raggiunta la quota minima di partecipanti e il viaggio sarà stato confermato via mail. In caso il docente acquisti i biglietti di sua iniziativa prima di ricevere conferma e il viaggio non si potesse fare per il mancato raggiungimento del quorum, non saranno previsti rimborsi del biglietto aereo.

Una volta ricevuta la conferma che il viaggio si farà, sarà messo a vostra disposizione il corso online OMNI ACCESS per consentirvi, se lo desiderate, di prepararvi dal punto di vista linguistico al viaggio.

Una volta ricevuta la conferma che il viaggio si farà, sarà creato un gruppo Telegram in cui sarà possibile scambiarsi le informazioni e accordarsi con gli altri partecipanti per viaggiare insieme (nel caso in cui alcuni provengano da zone di Italia vicine).

Verificate di avere una carta di credito o un bancomat utilizzabili all’estero. A Londra è possibile pagare qualsiasi cosa con la carta: non sarà necessario avere con voi delle Sterline.

Verificate il vostro piano telefonico: se e come vi consente di utilizzare i dati all’estero

Cosa portare con sé?

Abbigliamento comodo e soprattutto scarpe comode, che vi permettano di camminare per lunghi tratti senza problemi.

Voglia di camminare e di visitare la città! Scherzi a parte, l’itinerario prevede di stare fuori per la maggior parte della giornata e di percorrere lunghi tratti a piedi per visitare Londra. Dovete essere mentalmente e fisicamente preparati!

Una piccola borsa a tracolla o un marsupio per tenere a portata la carta dei mezzi pubblici, il portafoglio e il cellulare.

Medicinali generici

Ombrello/ mantellina impermeabile

Rimborsi

AVETE DIRITTO AL RIMBORSO NELLA SITUAZIONE SEGUENTE:

Come suddetto, la prima cosa da fare per viaggiare con noi è acquistare il viaggio. Tuttavia il viaggio potrà effettivamente partire solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Nel caso in cui il viaggio non parta per mancato raggiungimento del quorum sarete completamente rimborsati della quota del viaggio.

NON AVETE DIRITTO AL RIMBORSO NELLE SEGUENTI SITUAZIONI:

L’utente acquista i biglietti aerei di sua iniziativa senza aver ricevuto conferma dalla Embassy Academy. Nel caso in cui il viaggio non si possa fare per il mancato raggiungimento del quorum non sono previsti rimborsi del biglietto aereo.

Dopo che è stata inviata ai partecipanti la mail di conferma, l’utente che non può partecipare al viaggio non ha diritto ad essere rimborsato della quota del viaggio.

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Hai altre domande? Contattaci!

Scrivici una mail ai seguenti indirizzi:

MAESTRA GIULIA: info@maestragiulia.net

TEO SCARPELLINI: info@embassyacademy.com

Una passeggiata a Capo Sunio, in Grecia

Là dove la terra di Atene si immerge nel mare degli dei, si erge possente il tempio di Poseidone.

Su quel promontorio di roccia il sole lo avvolge, il vento lo consuma e le onde gli sussurrano voci antiche.

Ma dove si trova esattamente questa meraviglia? È in Attica, nel punto più a sud della penisola greca, a una sessantina di chilometri dal centro di Atene, su uno sperone roccioso alto circa 60 metri.

La sua storia inizia intorno al 490 a.C., quando viene iniziato un tempio dorico perìptero esàstilo (cioè con un giro di colonne attorno alla cella e sei colonne in facciata) realizzato in poros, una pietra calcarea molto usata in età arcaica.L’edificio, però, non era affatto arcaico. Le colonne, infatti, rispettavano già il rapporto pari al doppio più una tra il numero di quelle dei fronti e il numero di quelle sui lati, che sarà tipico dell’età classica. Dunque le colonne di questo primo tempio erano già 6×13.
Il tempio non era ancora completo quando, nel 480, i Persiani di Serse distruggono tutti i monumenti dell’Attica. Ma la risposta di Pericle non si farà attendere. Dopo aver avviato i lavori del Partenone e degli altri edifici dell’Acropoli di Atene, vuole ricostruire anche il tempio di Capo Sunio, sia per omaggiare quel dio, Poseidone, che aveva perso nella contesa sull’Attica contro Atena, sia per ripristinare quell’avamposto proteso verso il mare Egeo, simbolo della forza militare e politica degli ateniesi.

E così, tra il 444 e il 440 nasce un nuovo tempio leggermente più grande del precedente ma a quello molto simile, di cui ingloba lo stilobate. Stavolta però è tutto in marmo e presenta alcune importanti novità.

Queste riguardano soprattutto la cella e il suo rapporto con la peristasi: le due ante del lato est sono allineate con la terza colonna mentre quelle del lato ovest (il retro del tempio) sono allineate con la mezzeria della terza colonna. Il risultato è che il portico posteriore è più profondo di quello anteriore, un caso unico nell’intero panorama dei templi greci.

Sembra un dettaglio insignificante ma era attraverso questi particolari che ogni tempio si differenziava dagli altri, alla continua ricerca del modello perfetto.

Un’altra novità assoluta era negli elementi decorativi. Il fregio dorico aveva metope lisce, ma all’interno della trabeazione correva un fregio ionico, cioè una fascia continua con scene in bassorilievo. Nel Partenone questa fascia circondava la parete esterna della cella. Qui invece circondava il deambulatorio. Di quelle sculture rimane solo qualche frammento al Museo Archeologico di Lavrio, a nord di Capo Sunio.

Infine sono inedite anche le colonne. Alte 6,10 metri, presentano un rapporto tra altezza e diametro di base pari a 5,78, una misura che corrisponde a uno slancio verticale che non era stato raggiunto neanche dalle colonne del Partenone (in quel caso il rapporto è pari a 5,48).A mitigare la snellezza di questi fusti, che erano anche privi di èntasis (cioè il rigonfiamento a circa un terzo dell’altezza tipico dei templi arcaici), interviene una singolare riduzione del numero di scanalature. Nelle colonne doriche sono in genere 20, ma qui sono 16. Questa scelta potrebbe derivare dal tentativo di offrire spigoli meno affilati all’azione corrosiva dei venti.

Le vicende successive possiamo immaginarle. Con il declino della civiltà greca il tempio cade in abbandono e le sue pietre vengono in gran parte smontate e riutilizzate come materiale da costruzione. Eppure le rovine di Capo Sunio non smisero di affascinare generazioni di viaggiatori, tanto da far ribattezzare il promontorio “Capo Colonne“.

Tra gli autori antichi che hanno descritto il tempio c’è il geografo Pausania, detto il Periegeta. La sua Guida della Grecia, risalente al II secolo d.C., si apre proprio con la descrizione del promontorio (Ma scambia il tempio per quello di Atena, che era invece edificato poco distante e che a quell’epoca era stato già smontato): “Nel continente della Grecia verso le isole Cicladi, e il mare Egèo, sporge fuori dell’Attica il capo Sunio; e v’ha per chi lo costeggia un porto, e sulla sommità è il tempio di Minerva Suniade.” Ma ne parlarono anche Omero, Erodoto, Euripide, Sofocle, Aristofane e Strabone.

Il tempio tornerà a far parlare di sé nei resoconti dei viaggiatori a partire dal Seicento. Ma la sua epoca d’oro sarà l’Ottocento, il secolo del Romanticismo e dell’amore sfrenato per le rovine di un passato splendore.È questo il periodo a cui risalgono le più antiche raffigurazioni del tempio di Poseidone come quelle dell’italiano Simone Pomardi e dell’inglese Edward Dodwell, due artisti che viaggiarono assieme in Grecia tra il 1804 e il 1806 lasciando una preziosa testimonianza delle condizioni in cui si trovavano gli edifici classici all’inizio del XIX secolo.

Cinque anni dopo il tempio sarà visitato da un viaggiatore d’eccezione: George Gordon Byron. Il poeta inglese era lì per il suo Grand Tour, affascinato da quel misto di antichi miti e suggestioni orientali. Di quelle emozioni resta traccia nel poemetto Le isole della Grecia (dentro il Don Giovanni, 1819-1824):
Place me on Sunium’s marbled steep,Where nothing, save the waves and I,May hear our mutual murmurs sweep;There, swan-like, let me sing and die:A land of slaves shall ne’er be mine,Dash down yon cup of Samian wine!
(Mettimi sulla rupe in marmo di Sunio, / Dove niente, salvo le onde e me, / Possa udire spazzare i nostri reciproci mormorii; / Là, come un cigno, lasciami cantare e morire: / Una terra di schiavi non sarà mai mia, / Butta giù quella tazza di vino di Samo!)

L’esaltazione per quel luogo magico, per quell’incanto di marmo, fu tale che lord Byron non potè resistere alla tentazione di incidere la sua firma sul tempio, alla base del pilastro destro del pronao.

Oggi gli daremmo del vandalo, ma all’epoca non esisteva il concetto di beni culturali e apporre la propria firma su un monumento era quasi obbligatorio per ogni viaggiatore. Non faremo l’errore di giudicare un uomo di duecento anni fa con i criteri e la sensibilità dell’epoca attuale…Per altro l’amore di Byron per la Grecia non era quello del ricco intellettuale in vacanza: sentiva fortemente l’aspirazione del popolo Greco alla libertà contro il dominio turco e per questo andrà a combattere nel 1823 nella Guerra d’indipendenza greca morendo l’anno dopo (forse di meningite) a Missolungi, uno dei teatri più drammatici degli scontri.Il dipinto che lo raffigura sul letto di morte, simile a un eroe antico, mostra sullo sfondo proprio un tempio, simbolo di quella culla di civiltà.

Dopo il 1832, con la fine della Guerra d’indipendenza, nuovi artisti si recano a Capo Sunio per disegnare il magnifico tempio mentre altri, pur non essendosi recati personalmente in Grecia, ne hanno lasciato immagini superbe ed evocative. Sto parlando di William Turner, il pittore degli eventi atmosferici estremi, delle nebbie e delle tempeste. Il suo tempio al chiaro di luna, del 1834, è la rovina romantica per eccellenza. Non è gotica, come quelle amate da Friedrich, ma è ugualmente ricca di mistero.

Dai suoi dipinti vennero tratte anche numerose incisioni come quelle di Edward Finden del 1832.

La versione più drammatica arriverà nel 1856 con il russo Ivan Ajvazovskij. Si tratta di Sunio in tempesta, una scena che mescola la vista sublime di un vascello sbattuto dalle onde con la veduta pittoresca del tempio in cima al promontorio, illuminato dalla luce bianca della luna.

Il tempio non è il protagonista del dipinto ma è una scelta comprensibile per un pittore innamorato del mare come Ajvazovskij. E forse rende meglio degli altri la spettacolare collocazione scelta dagli antichi greci per erigere la struttura.
Oggi Capo Sunio con il suo tempio è una rinomata località turistica. Le sedici colonne superstiti (delle trentotto originarie) attirano ogni giorno centinaia di visitatori.

La maggior parte ci va per il panorama e per assistere a quello spettacolo mozzafiato che è l’ora del tramonto. E io non volevo essere da meno…
Questo è il paesaggio che si può ammirare ai piedi del tempio, dove si ammassa la folla prima del crepuscolo.

Ma io non volevo perdermi la vista del tempio contro il cielo del tramonto. Per questo mi sono spostata sulla punta retrostante, in modo da cogliere in controluce quelle millenarie colonne.

Ecco, il sole scompare sotto l’orizzonte. Il cielo si tinge di rosso e quei marmi, come segno fragile ma eterno dell’incontro tra uomo e natura, si disegnano sottili sulla roccia.

È un attimo sospeso. Fugace come la bellezza e come la felicità.
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