Abilitati e specializzati all’estero, pronta l’ordinanza per inserirli nelle Gps: sindacati convocati, proteste vibranti di chi ha studiato in Italia
Il ministero dell’Istruzione in Viale Trastevere a Roma
C’è fermento per l’ordinanza che il ministro dell’Istruzione si appresta a pubblicare per il sostanziale via libera agli aspiranti docenti con titoli di abilitazione e specializzazione presi all’estero (soprattutto Romania e Bulgaria), per il loro inserimento nelle Gps anche senza lo scioglimento della riserva da parte del Ministero: il testo è praticamente pronto e alle ore 19 di martedì 28 marzo sarà discusso con i sindacati, convocati d’urgenza (con appena un giorno di preavviso) dal ministero dell’Istruzione.
L’inaspettato cambio in corsa
Il punto è che il cambio in corsa deciso dal team del professore Giuseppe Valditara va in direzione opposta rispetto a quanto previsto dall’OM 112 del 6 maggio scorso, nella passata legislatura, in base alla quale invece l’inserimento con riserva non avrebbe potuto dare titolo all’individuazione di avente titolo alla stipula del contratto.
Il “ripensamento” del dicastero bianco di