Più insegnanti e meno alunni per classe, nel Pd non tutti sono d’accordo con Schlein: quel no di Cottarelli che sorprende
Carlo Cottarelli, ex Fmi e commissario alla spending review in Italia
Il senatore Carlo Cottarelli ha a cuore le sorti della scuola o no? Il dubbio sorge spontaneo, dopo le dichiarazioni rilasciate un’intervista al Corriere domenica 2 aprile. L’ex responsabile del Fondo monetario internazionale e poi anche della spending review italiana di una decina di anni fa, ha criticato la posizione di Elly Schlein, la neo-leader del partito che lo ha portato al Senato: “Nel programma di Schlein c’è la riduzione delle classi e l’aumento degli insegnanti, che è una tesi molto Cinque stelle“, ha tirato corto Cottarelli, dichiarando quindi in un certo senso la sua contrarietà all’incremento dei docenti e alla fine delle classi cosiddette ‘pollaio’.
“La cosa fondamentale è dare priorità alla Pubblica istruzione”
Eppure, lo stesso Carlo Cottarelli, esattamente dodici mesi fa, durante la presentazione a Firenze del suo libro ‘All’inferno e ritorno’, disse che in Italia “la