Maturità 2023, cosa succede se non si fa domanda e quali prof possono non presentarla?

Oggi, 5 aprile, si chiudono i termini di presentazione delle domande come commissari esterni e presidenti agli esami di maturità 2023: cosa succede nel caso un cui, un docente o un dirigente, tenuto a inoltrare l’istanza, invece non la presenta? I professori di sostegno, di scienze motorie e gli ITP sono obbligati a presentare la domanda? Facciamo un po’ di chiarezza in merito.

Cosa succede in caso di mancata presentazione della domanda come membri esterni all’esame di maturità 2023

Oggi è l’ultimo giorno disponibile per i docenti delle scuole secondarie di secondo grado per presentare domanda come commissari esterni e per i presidi come presidenti di commissione: ricordiamo che gli interessati devono compilare e inviare l’istanza attraverso il portale istituzionale Istanze on Line, indicando le preferenze di scuole appartenenti alla stessa provincia.

Sottolineiamo anche che, in base a quanto stabilito dalla Nota ministeriale 9260 del 16 marzo scorso, per i dirigenti scolastici e i docenti della scuola superiore questo è un obbligo: in un precedente articolo abbiamo chiarito in modo dettagliato chi sono gli interessati. Cosa succede, pertanto, se un professore non produce la domanda entro la giornata di oggi? Il docente in questione, una volta individuati, saranno richiamati e potrebbero anche ricevere una sanzione disciplinare: la partecipazione alla maturità 2023, infatti, rientra a pieno titolo tra le funzioni docenti, al pari della partecipazione agli scrutini o dei consigli di classe.

Dopo la scadenza del termine di presentazione delle domande, le segreterie scolastiche hanno il compito di verificare e convalidare le istanze di nomina degli aspiranti nel periodo dall’11 al 26 aprile. Nel caso in cui si individuasse un docente che, pur avendo i requisiti, non ha però inoltrato la domanda, questo verrà segnalato e richiamato.

Chiarimenti in merito ad alcuni casi in cui è possibile non presentare la domanda

Non sono tenute a presentare domanda come commissari per la maturità 2023 le professoresse che si trovano in stato di maternità obbligatoria fino ad una data oltre al termine ultimo di presentazione dell’istanza. Per quanto riguarda i docenti di scienze motorie e gli ITP, la loro partecipazione non è obbligatoria, ma se lo vogliono possono inoltrare ugualmente l’istanza. Anche il docente di sostegno ha la facoltà di presentare domanda, non ha l’obbligo, a meno che l’alunno seguito non sia un maturando.

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