Cento scuole accorpate a settembre, poi altre 600: mozione M5s alla Camera, ma un anno fa pure i grillini approvarono tagli alla scuola

L’Aula della Camera dei deputati

Dopo gli annunci dei giorni scorsi, arriva in Aula, alla Camera, la mozione M5S per fermare la riduzione del numero di istituti scolastici in Italia, visto che in cinque anni verranno meno circa 700 dirigenze scolastiche e le prime 100 già a settembre: a chiedere ai deputati di votare a favore della mozione, mercoledì 12 aprile, è stato il deputato M5s in Commissione Istruzione alla Camera, Antonio Caso. Il pentastellato ha puntato l’indice contro il “dimensionamento scolastico targato Meloni e Valditara” che da settembre porterà “all’eliminazione di centinaia di scuole e l’incremento delle disparità nel nostro Paese. Occorre quindi rivedere da subito – avverte il ‘grillino’ – la normativa anche alla luce dei rischi e delle criticità che potrebbero derivare dall’assurda riforma dell’autonomia differenziata”.

“Investire in conoscenza e formazione”

“L’unica azione che questo Governo ha messo in campo, nell’ambito della scuola, è quella

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