Gratteri: gli studenti sono più figli di internet che dei loro genitori, alle scuole servono docenti pure di pomeriggio e non i faccendieri
Il procuratore Nicola Gratteri
“Abbiamo bisogno di una scuola migliore, di insegnanti che nel pomeriggio tengano impegnati i ragazzi che, laddove non respirano cultura mafiosa, sono figli di internet più che dei loro genitori”: sono parole forti quelle pronunciate dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri intervenendo martedì 18 aprile, al Teatro Politeama di Catanzaro.
“Bisogna prestare attenzione a chi fare entrare nelle scuole, ho visto persino dei faccendieri parlare di lotta alla mafia”, ha detto il magistrato dopo la messa in scena di “Se dicessimo la verità-Ultimo capitolo“, lo spettacolo di Emanuela Giordano e Giulia Minoli.
I ragazzi studino: tutti possono diventare delle eccellenze
In platea, centinaia di studenti di diversi istituti superiori del territorio, coinvolti dall’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria.
Sul palco hanno preso vita le storie dei figli delle vittime di mafia, del giornalismo impegnato, di imprenditori testimoni di giustizia, per