Libri scolastici, crescono i prezzi ma i tetti di spesa rimangono invariati: avviato tavolo di lavoro al Mim con gli editori
Si continua a parlare di caro libri scolastici. Come riporta Ansa, l’Associazione Italiana Editori ha dichiarato che la crescita dei prezzi dei testi scolastici è stata di oltre sei punti percentuali inferiore all’inflazione reale nel 2022 e si mantiene ben al di sotto dell’inflazione programmata anche nel 2023.
Gli editori scolastici si dicono impegnati nell’assorbire l’aggravio dei costi di produzione. Nel 2022, a fronte di un’inflazione reale pari all’8,1% e a un forte incremento del prezzo delle materie prime, i prezzi dei libri sono cresciuti mediamente dell’1,5%. Nel 2023, a fronte di un’inflazione programmata ad oggi fissata al 5,4%, i prezzi dei testi scolastici sono cresciuti mediamente del 3,2%.
“Nonostante sia confermato anche nel 2023 l’aumento delle principali voci di costo, la crescita dei prezzi – fissati a gennaio e poi non più rivisti per tutto l’anno – anche quest’anno è moderata, nel rispetto dell’impegno preso dagli