Quando un’equa retribuzione ai docenti?
Gentile redazione,
pochi giorni fa il Parlamento ha tradotto in legge la proposta per il cosiddetto “equo compenso” per i liberi professionisti che prestano la loro opera per la pubblica amministrazione o per grandi committenti privati.
Ora, senza entrare qui troppo nel merito del provvedimento, sia permesso evidenziare che nel complesso i liberi professionisti non sembrano rientrare nel novero delle categorie mal retribuite, per usare un eufemismo (e con le eccezioni del caso).
Una domanda sorge invece spontanea: quando lorsignori, molto solerti nell’occuparsi delle libere professioni – non possiamo dimenticare ovviamente la flat tax della risibile aliquota del 15% salita fino agli 85.000 euro solo per gli autonomi – quando, dicevo, si prodigheranno per attribuire un equo compenso ai docenti della scuola italiana, posto che il ridicolo aumento recentemente elargito è talmente sottile che nella busta paga nemmeno si nota (in barba al quasi trionfalismo di certi