Valditara a muso duro contro il fascismo: ha calpestato le libertà individuali, fondamentali Scuola e Costituzione. Ma la Rete Studenti Milano lo contesta
Il professore Giuseppe Valditara nel giorno del giuramento come ministro dell’Istruzione e del Merito
Nel celebrare la Festa della Liberazione il ministro all’Istruzione e al Merito Giuseppe Valditara ha intrapreso una posizione netta contro il fascismo, mandando un segnale chiaro soprattutto a chi, soprattutto tra i raggruppamenti di Sinistra, nei primi mesi della sua gestione a capo del dicastero di Viale Trastevere aveva criticato sue dichiarazioni perché non palesemente anti-fasciste.
“Il 25 aprile – ha detto Valditara – è una data fondamentale nella storia della nostra Repubblica: segna la sconfitta della dittatura fascista, la fine della guerra, il ritorno alla libertà e alla democrazia. Oggi, condannando il fascismo, noi ci dichiariamo per le libertà individuali, per lo stato di diritto, per la sovranità popolare, per la pari dignità di tutti gli esseri umani: i pilastri della nostra Costituzione”.
Secondo il ministro dell’Istruzione, il 25 aprile “è dunque