Blanco e i fiori distrutti a Sanremo, il caso è archiviato, ma il Codacons si oppone: “si tratta di un’esplosione di rabbia e non di una scena concordata”

Sul caso di Blanco a Sanremo, (il cantante ha iniziato, dopo un problema tecnico, a dare dei calci alle rose presenti sul palco come scenografia), se ne è parlato tanto e a lungo. Anche diversi docenti si sono esposti sul caso, in aggiunta a dichiarazioni di esponenti politici, intellettuali e non solo.

Il 20enne è stato addirittura indagato dalla Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento, rischiando la reclusione. Sembra che adesso ci siano delle novità.

Come scrive Tgcom24, si sa pochissimo sulle motivazioni che hanno indotto la Procura a chiedere l’archiviazione. Il procuratore di Imperia, Alberto Lari ha affermato: “C’e’ stata una risposta della Rai, Amadeus è stato ascoltato dalla Digos di Milano e sulla base delle giustificazioni fornite, riteniamo che il fatto si possa archiviare”. L’indagine è stata seguita dal pubblico ministero Barbara Bresci.

Il Codacons con una nota ha fatto sapere che presenterà formale opposizione alla richiesta

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