Ambienti di apprendimento, secondo Valditara occorre puntare su scuole belle: come gli spazi influenzano la didattica?
“Dobbiamo puntare su scuole belle, luoghi gradevoli dove si possa insegnare e studiare con piacere”, queste le parole del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara qualche settimana fa. Ma ripensare gli ambienti di apprendimento significa intervenire solo a livello estetico? VAI AL CORSO
La creazione degli ambienti di apprendimento è una questione strettamente legata agli obiettivi formativi. Cosa vogliamo ottenere? Sulla base dello scopo didattico dovremo ripensare il setting d’aula. Insomma, anche lo spazio è un medium che incide sulla qualità dell’insegnamento. Si tratta di concepire anche la scuola fisica, gli edifici, le aule quali unità pedagogiche a tutti gli effetti.
Mario Gennari, autore del Manuale di didattica generale, fa un breve elenco di cosa non deve mancare in una scuola:
aule adeguate al lavoro con gruppi di dimensioni diverse;struttura fluida in grado di facilitare lo spostamento di alunni;locali per l’équipe docente attrezzati di materiali e strumenti idonei alla progettazione didattica;ambienti diversificati, dai laboratori agli open space.