Di redazione
Domani, martedì 16 Maggio, alle 12:30, l’Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti Medi si riuniranno davanti al ministero della Salute. Il loro obiettivo è ottenere l’approvazione della proposta di legge sul benessere psicologico che hanno presentato. Durante la manifestazione saranno presenti numerosi parlamentari che hanno sostenuto la proposta.
Le due organizzazioni studentesche hanno avviato la campagna “Chiedimi Come Sto” l’anno scorso, con l’obiettivo di affrontare la questione della salute mentale degli studenti, sensibilizzare l’opinione pubblica e mantenere alta l’attenzione dei politici e delle istituzioni, concentrandosi anche sulla crisi generazionale.
“I dati parlano chiaro: la nostra generazione sta attraversando difficoltà. È necessario adottare misure di intervento tempestive! Abbiamo elaborato una proposta di legge che prevede l’installazione di servizi di assistenza psicologica in tutte le scuole e università, gestiti da un team multidisciplinare di esperti in grado di fornire un sostegno concreto. Questi servizi saranno affiancati da programmi di educazione alla salute e al benessere psicologico. Chiediamo ai politici di ascoltarci e di prendersi responsabilità delle nostre esigenze, prima che sia troppo tardi”, ha dichiarato la Rete degli Studenti Medi. Il 22 Marzo scorso, la proposta di legge è stata presentata alla Camera dei Deputati ed è stata appena depositata sia alla Camera dei Deputati che al Senato, grazie al sostegno delle principali forze di opposizione.
“È arrivato il momento di garantire il benessere, non è solo uno slogan con cui scenderemo in piazza, ma una richiesta di attenzione rivolta a tutto il panorama politico. Il benessere è una necessità collettiva che, purtroppo, attualmente non viene garantita, come dimostrato dagli eventi che hanno coinvolto la comunità universitaria negli ultimi mesi. Il nostro Paese deve adottare una direzione diversa, investendo concretamente nella salute psicologica. L’approvazione della nostra legge rappresenterebbe un primo e fondamentale passo avanti. È arrivato il momento di approvare la nostra legge”, affermano i membri dell’Unione degli Universitari.
Pubblicato in Politica scolastica
