Calo drastico rispetto al 2016 degli studenti che leggono nel Sud Italia, pandemia e dispersione tra i motivi principali? I dati PIRLS 2021
I dati dell’analisi internazionale PIRLS 2021 sulle abilità di lettura dei giovani, pubblicati questa mattina, martedì 16 aprile in contemporanea alla presentazione mondiale, hanno messo in luce diversi aspetti sull’argomento.
L’arco temporale dalla nascita dell’indagine, dal 2001 a oggi, permette di analizzare le variazioni dei risultati per un arco di 20 anni. Come riporta PIRLS, “dei 32 Paesi che dispongono dei dati sia del 2016 che del 2021, 21 Paesi hanno registrato risultati medi di lettura inferiori nel 2021 rispetto al 2016, 8 Paesi non hanno avuto variazioni significative e solo 3 Paesi hanno registrato risultati medi superiori. In Italia, gli studenti ottengono nel 2021 un risultato medio significativamente inferiore di 11 punti rispetto a quello rilevato 5 anni prima riportando i risultati degli studenti italiani nuovamente in linea con quelli di 20 anni fa (PIRLS 2001) e 10 anni fa (PIRLS 2011)”.
PIRLS