Scuola, Sanità e Lavoro diversi in ogni regione: 50mila sfilano con Cgil, Cisl e Uil a Napoli perché “la Costituzione va applicata, non cambiata”

Contro le politiche economiche del Governo Meloni e l’autonomia differenziata in arrivo, dopo Bologna e Milano, i sindacati Confederali scendono in piazza per il terzo sabato consecutivo anche a Napoli: secondo le stime del sindacato, alla mobilitazione interregionale – organizzata da Cgil, Cisl e Uil –  si sono ritrovati sul lungomare di Napoli circa 50 mila lavoratori e pensionati giunti dalle Regioni del Centro-Sud: Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. La manifestazione ha ribadito il ‘no’ del sindacato all’autonomia differenziata, alle risposte tiepide di chi governa di fronte all’emergenza del Meridione, alla disoccupazione giovanile che costringe i ragazzi ad emigrare e alla mancata emancipazione delle donne.

“L’autonomia differenziata è la strada sbagliata”

La Cgil – scrive l’Ansa – ha sfilato da sola in corteo, con Maurizio Landini in testa, da piazza Vittoria al palco alla Rotonda Diaz dove sono saliti gli altri

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