Dalla Marcia della pace al “Patto di Assisi”: l’Italia vivace non s’arrende alla guerra, scuole e giovani protagonisti del dialogo
Le Scuole e le Università italiane si trasformino in “laboratori di pace“, perché la fine dei conflitti è una soluzione sofferta ma possibile, investendo soprattutto sulle giovani generazioni: la richiesta è arrivata domenica 21 maggio dalla Marcia “PerugiAssisi della pace e della fraternità“, dedicata quest’anno alla formazione e al protagonismo dei giovani. A sfilare sonon state quasi 10 mila persone, tra cui tantissimi studenti: sono 119 le scuole e 71 le università italiane ad avere aderito all’iniziativa, assieme a ben 280 realtà associative e 150 enti locali.
All’arrivo dei manifestanti è stato sottoscritto il “Patto di Assisi“, davanti al Sacro convento di San Francesco dai rettori della Rete delle università italiane per la pace, dei dirigenti scolastici della Rete nazionale delle scuole di pace e dei sindaci del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani.
Alla prima firma odierna apposta al Patto,