L’indeterminatezza della politica scolastica. Lettera
Di redazione
Inviata da Enrico Maranzana – Il ministro Valditara, nel corso del G7, ha incontrato i propri omologhi; hanno condiviso l’osservazione: “Mancanza di giovani che vogliono intraprendere la carriera dell’insegnante”. Una disaffezione su cui intende intervenire attraverso “Una valorizzazione sociale, oltre che economica, cioè ridare autorevolezza alla figura del docente, mettendolo al centro della società”.
Per cogliere la fragilità dell’enunciato si trasferisca la questione nel campo della formula uno. I successi nelle gare derivano, primariamente, dagli aspetti ingegneristici: una progettualità incisiva è la piattaforma necessaria per dimostrare la perizia dei piloti.
Ne discende l’essenzialità di un’organizzazione scolastica ben congegnata. Da essa dipende il riconoscimento della validità del lavoro dei docenti: i traguardi elencati nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa devono caratterizzare la vita delle scuole e la struttura decisionale deve essere adeguata alla loro conquista.