Studiare di notte è un errore, si memorizza meglio tra le 15 e le 17: a scuola apprendimento ok fino alle 13. Pediatra consiglia
Mancano dieci giorni alla fine dell’anno scolastico. Per molti studenti si tratta di giornate scolastiche decisive al fine dell’accesso diretto all’anno scolastico successivo. Per quelli delle Mancano dieci giorni alla fine dell’anno scolastico. Per molti studenti si tratta di giornate decisive ai fini dell’accesso diretto all’anno successivo. Per quelli delle classi terminali della secondaria, invece, per essere ammessi agli Esami di Stato. Quali consigli dare agli studenti per rendere al meglio in occasione delle interrogazioni e verifiche finali? Prova a rispondere il pediatra Italo Farnetani, professore ordinario di Pediatria dell’Università Ludes-United Campus of Malta: intervistato da Adnkronos Salute, il pediatra spiega, innanzitutto, che le ore più redditizie per studiare, in particolare le discipline più complesse, vanno “dalle 15 alle 17”.
È una “finestra ideale”, quella del primo pomeriggio, per comprendere “e memorizzare i concetti ritenuti cruciali per ottenere voti decisivi per la pagella”, riassume l’agenzia di stampa.
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