Che cos’è la matematica concreta?

Il proposito del Ministro Valditara di cambiare l’insegnamento della matematica e le discussioni sulla matematica concreta e astratta. Un testo magistrale di Graham-Knuth-Patashnik.

Cambiare l’insegnamento della matematica per renderlo meno astratto: la grande sfida lanciata dal Ministro Giuseppe Valditara  qualche buon frutto l’ha già dato. L’Accademia dei Lincei con il documento di sintesi del Convegno del 23 marzo 2023 e, certamente, con i pesanti rilievi mossi all’Invalsi [VEDI] ha dato un contributo destinato ad avere conseguenze significative. Più ampiamente, nel panorama dei dibattiti aperti in rete alla  comunità dei docenti pare che il tema abbia suscitato interesse e che le idee sul significato e sul valore didattico della  coppia antitetica astratto-concreto abbiano addirittura appassionato.

Le belle pagine di pedagogia della matematica scritte sull’argomento da Paul Libois più di mezzo secolo fa [VEDI] e rese disponibili già da qualche giorno su Matmedia hanno certamente concorso a illuminare sull’argomento.

Un’altra pubblicazione che merita ed esige di essere citata per fare luce su questa importante coppia filosofica e sulle alterne vicende di cui è stata protagonista nella storia della matematica e del suo insegnamento è Concrete Mathematics. Uno dei suoi autori è il notissimo Donald E. Knuth; gli altri due sono Ronald L. Graham  e Oren Patashnik. Il libro, pubblicato nel 1989, era stato il prodotto di un corso universitario che portava lo stesso nome e veniva svolto dal 1970 presso la prestigiosa Università di Stanford.

Scrivono gli autori nella prefazione: «Il titolo del corso “Matematica concreta” era nato in contrapposizione alla “Matematica

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