Disturbi mentali e ansia da prestazione, italiani divorati ma solo 1 su 3 può pagare lo psicologo: salute mentale da terzo mondo
Nel giorno d’inizio degli Esami di Stato conclusivi delle superiori, con oltre mezzo milione di studenti impegnati nella prima prova, gli psicologi lanciano l’allarme: nell’ultimo triennio, complice il Covid, i problemi psicologici in tutte le fasce d’età hanno “raggiunto livelli mai visti”, ma lo Stato mette a disposizione gli stessi psicologi di 40 anni fa: “5mila psicologi pubblici per 60 milioni di abitanti”, hanno sottolineato dal Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi, in occasione degli Stati Generali della Professione, in corso a Roma.
È stato scientificamente appurato, ha detto il presidente del Cnop Davide Lazzari, che “persino l’attività genetica è influenzata dalla psiche, ma “ancora nel 2023 gli psicologi sono un lusso negli ospedali, nelle scuole, nelle strutture per anziani, persino nei Centri di Salute Mentale”.
Aumenta, quindi, il gap tra chi può pagarsi “una Psicologia, che in Italia è quasi solo privata, e chi rimane escluso”.