Scuola, bocciati 6 su 23. Il DS Kirchner: “mandarli allo sbaraglio sarebbe stato più comodo ma da vigliacchi”

Scuola – Un record negativo per il liceo delle scienze umane “Antonio Rosmini” di Trento: 6 studenti su 23 di una quinta non sono stati ammessi all’esame di maturità. Questo ha fatto balzare la media dei bocciati dal 3% del Trentino a un poco rassicurante 26%.

Il dirigente scolastico Stefano Kirchner, 67 anni prossimo alla pensione, ha spiegato al Corriere della Sera che le bocciature non sono drammatiche e che gli studenti hanno così la possibilità di fare un percorso per approfondire alcune competenze. Per alcuni hanno pesato le assenze, per altri la pandemia. Le lezioni alternate tra presenza e Dad alla fine hanno sfavorito qualcuno e i nodi sono venuti al pettine.

“Potevamo chiudere un occhio ma mandarli allo sbaraglio sarebbe stato più comodo ma da vigliacchi”, ha detto Kirchner. Alcuni genitori hanno ringraziato la scuola per aver preso questa decisione mentre in pochi hanno chiesto spiegazioni.