Dispersione scolastica, ISTAT: un giovane su dieci in Italia abbandona precocemente gli studi. La percentuale sale al Sud
Nel 2022, la percentuale di giovani d’età tra i 18 e i 24 anni che ha abbandonato precocemente gli studi è dell’11,5%. Nel Mezzogiorno, l’incidenza raggiunge il 15,1%. L’abbandono precoce degli studi caratterizza più i ragazzi (13,6%) delle ragazze (9,1%).
Sempre nel 2022, i Neet (i giovani che non lavorano e non studiano) sono stimati al 19,0% della popolazione d’età tra i 15 e i 29 anni. Nel Sud Italia, l’incidenza è doppia rispetto al Centro-Nord.
Questi sono alcuni dei dati diffusi dall’ISTAT nel dossier Noi Italia 2023, scaricabile all’indirizzo http://noi-italia.istat.it. La nuova edizione offre una selezione di oltre 100 indicatori statistici sulla realtà del nostro Paese, fornendo un quadro d’insieme dei diversi aspetti ambientali, demografici, economici e sociali dell’Italia, delle differenze regionali che la caratterizzano e della sua collocazione nel contesto europeo.
Il sistema è articolato in 6 aree tematiche e 19 settori corredati da