La matematica della maturità 2023
Esami di Stato, il giudizio dei docenti sulla prova scritta di matematica della maturità 2023. I pregi e qualche mancanza. Gli esami di Stato sono la più importante e pervasiva manifestazione culturale vissuta dal Paese. Un’occasione unica di riflessione collettiva sulle finalità e sull’efficacia delle politiche educative e formative messe in atto sul territorio nazionale e il momento di più particolare ed elevato impegno intellettuale per docenti e dirigenti scolastici.
In virtù di tale premessa, Matmedia pubblica con grande piacere le riflessioni dei professori Iacino, Pizzuti e Alonzi sulla prova scritta di matematica che ha impegnato quest’anno i candidati agli Esami di Stato per l’indirizzo scientifico.
Serenella Iacino – Roma Il 22 giugno 2023 si è svolta la seconda prova scritta al liceo scientifico: quest’anno la prova è stata esclusivamente di matematica, cosa che è stata apprezzata da molti docenti che si sono così potuti dedicare maggiormente all’approfondimento di alcuni temi importanti dell’analisi matematica e al ripasso degli argomenti degli anni precedenti, vissuti purtroppo all’ombra del covid.
Il compito è costituito da due problemi e otto quesiti che riguardano un po’ tutti gli argomenti fondamentali che si affrontano nell’arco dei cinque anni di liceo scientifico, ed è privo finalmente di modellizzazioni e di prove di realtà. I problemi sono entrambi belli, accessibili a studenti con una preparazione basata non solo sulle conoscenze ma anche sulle competenze.
Il secondo problema in particolare è molto analitico e tecnico e quindi richiede una maggiore capacità di analisi. Il primo problema, che è stato