Genitori in carcere se le assenze da scuola dei figli superano il 10%, accade nel Missouri: in Italia famiglie sempre più “invadenti” ma tollerate
Un’aula di tribunale
Mentre in Italia si allargano i casi di famiglie di alunni a dir poco invadenti nei confronti delle scuole frequentate dai figli, con le scuole che non di rado decidono di soprassedere, dall’altra parte dell’Oceano si stabilisce che i genitori possono finire addirittura in carcere se i figli non frequentano “regolarmente” le lezioni scolastiche. Accade in Missouri, dove la Corte Suprema dello Stato è chiamata a stabilire cosa significhi “regolarmente”, dopo che due mamme, finite dietro le sbarre per le assenze dei figli, hanno fatto causa e chiesto di far luce sull’esatto significato di presenza regolare alle lezioni.
Secondo un distretto scolastico del Missouri Sud occidentale, al quale fanno capo 4.500 studenti, “regolarmente” vuol dire almeno al 90% delle lezioni ma a livello statale non c’è alcuna legge che lo stabilisce.
Il limite è stato considerato dalle famiglie davvero troppo ridotto,