Solenghi: “A scuola è cominciata la mia carriera da imitatore”

Solenghi: “A scuola è cominciata la mia carriera da imitatore”

Tullio Solenghi, noto comico e imitatore, ha raccontato in una recente intervista a “La Repubblica” come ha scoperto la sua vocazione artistica grazie a un episodio di ribellione scolastica. Solenghi, che ha compiuto 70 anni lo scorso maggio, ha ripercorso la sua lunga e variegata carriera, che lo ha visto protagonista in teatro, cinema, televisione e radio.

Tra i tanti aneddoti, Solenghi ha ricordato il giorno in cui fu sospeso per tre giorni dal liceo scientifico che frequentava a Roma. Il motivo? Aver imitato la sua professoressa di chimica durante una lezione, scatenando le risate dei compagni e l’ira della docente. “Era una signora molto severa e antipatica, che parlava con un accento romanesco molto marcato. Io la imitavo spesso tra i miei amici, ma quel giorno mi venne l’idea di farlo davanti a tutta la classe. Mi alzai in piedi e dissi: ‘Signori, oggi vi spiego la formula dell’acido solforico’. Fu un successo clamoroso, ma anche una catastrofe. La professoressa mi mandò dal preside e mi diedero tre giorni di sospensione”, ha raccontato Solenghi.

Quella punizione, però, si rivelò una benedizione per il futuro artista, che in quei giorni si dedicò a studiare e perfezionare le sue doti imitative. “Mi resi conto che avevo una certa facilità nel riprodurre le voci e i modi di parlare delle persone. Così cominciai a imitare i miei parenti, i miei vicini di casa, i personaggi famosi. Mi divertivo molto e facevo divertire gli altri. Fu allora che capii che volevo fare l’imitatore”, ha confessato Solenghi.

Da quel momento, la sua carriera fu inarrestabile. Dopo aver partecipato a vari concorsi per dilettanti, Solenghi entrò a far parte della compagnia teatrale di Gigi Proietti, con cui debuttò nel 1974. Successivamente, formò il celebre trio comico La Smorfia con Lello Arena e Enzo De Caro, con cui ottenne grandi successi sia sul palcoscenico che sul piccolo schermo. Tra le sue imitazioni più famose, quelle di Giulio Andreotti, Bettino Craxi, Silvio Berlusconi, Gianni Agnelli, Papa Giovanni Paolo II e Papa Francesco.

Oggi Solenghi continua a lavorare con passione e ironia, portando in giro per l’Italia il suo spettacolo “Solenghi canta Napoli”, in cui omaggia la sua città natale attraverso le canzoni della tradizione partenopea. “La musica è sempre stata una mia grande passione. Ho sempre cantato e suonato il pianoforte. Con questo spettacolo voglio rendere omaggio alla mia terra e alla sua cultura musicale, che è una delle più belle e ricche del mondo”, ha dichiarato Solenghi.

Un artista poliedrico e versatile, che non smette mai di sorprendere e divertire il suo pubblico con la sua voce e il suo talento.

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