Fiabe matematiche

Esperienze di cooperazione didattica per la narrazione di definizioni e teoremi. Fiabe matematiche ideate e scritte dagli studenti di una prima classe di liceo. Gli studenti di una prima classe del liceo Copernico di Prato, guidati dalle prof.sse Alessandra Di Bella, docente di Lettere, e Lucia Grossi, docente di  Matematica, divisi in gruppi, hanno scritto (e anche animato) delle fiabe matematiche. «I lavori – scrivono le docenti – nascono dall’idea di mettere sotto forma di narrazione assiomi, definizioni e teoremi della geometria euclidea studiati dai ragazzi. In particolare si è mirato alla trasposizione del criterio di parallelismo  e del suo teorema inverso nel genere della fiaba, in quanto abbiamo ritenuto che la dimostrazione per assurdo e il quinto postulato di Euclide potessero offrire spunti per la produzione narrativa e permettessero di lasciare spazio all’immaginazione e alla fantasia dei nostri alunni». I lavori realizzati dagli studenti sono significative favole d’amore e di immaginazione evocanti ambienti e personaggi della matematica.

La prima è in un video ben fatto: racconta di un amore contrastato che però alla fine trionfa. Infatti, la  conclusione della favola è l’unicità del vero amore in analogia al postulato dell’unicità della parallela per un punto ad una retta data, che vige nel regno euclideo. [VEDI]

Un’altra storia di bella fantasia è  “Salto nel mondo riemanniano”. Narra di un paese governato da un re dispotico dove si trova però anche la locanda “Da Pitagora, teoremi per tutti i gusti” che è molto rinomata e frequentata. Tanto che a capitarvi come

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La prima è in un video ben fatto: racconta di un amore contrastato che però alla fine trionfa. Infatti, la  conclusione della favola è l’unicità del vero amore in analogia al postulato dell’unicità della parallela per un punto ad una retta data, che vige nel regno euclideo. [VEDI]

Un’altra storia di bella fantasia è  “Salto nel mondo riemanniano”. Narra di un paese governato da un re dispotico dove si trova però anche la locanda “Da Pitagora, teoremi per tutti i gusti” che è molto rinomata e frequentata. Tanto che a capitarvi come

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