Flavio Briatore e la sua critica a scuola e università: “il mio ragionamento non è stato compreso”

Flavio Briatore, noto imprenditore e personaggio dello showbiz durante la trasmissione Carta Bianca di Rai3 ha parlato di scuola con dichiarazioni che hanno fatto molto discutere l’opinione pubblica.

Quali sono le affermazioni che hanno causato tanta critica? L’imprenditore ha commentato: “Il vero problema dell’Italia è la burocrazia, che ammazza gli imprenditori. Ho incontrato dei falegnami in un’officina l’altro giorno, che non avendo delle aziende che possono sopravvivere da sole, ai figli fanno fare altro, li mandano a scuola e all’università. Tra 20 anni non ci saranno più falegnami o muratori. L’Italia funziona perché ci sono piccole e medie imprese dove chi ci lavora non sa neanche dov’è Roma, non sa neanche chi è il ministro del lavoro, non gliene frega niente. Se queste imprese funzionano, il figlio è invogliato a fare il lavoro del padre. Il lavoro manuale deve essere incentivato”.

Briatore si riferisce anche alla sua di vita privata: “Mio

Related Articles

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Flavio Briatore e la sua critica a scuola e università: “il mio ragionamento non è stato compreso”

Flavio Briatore, noto imprenditore e personaggio dello showbiz durante la trasmissione Carta Bianca di Rai3 ha parlato di scuola con dichiarazioni che hanno fatto molto discutere l’opinione pubblica.
Quali sono le affermazioni che hanno causato tanta critica? L’imprenditore ha commentato: “Il vero problema dell’Italia è la burocrazia, che ammazza gli imprenditori. Ho incontrato dei falegnami in un’officina l’altro giorno, che non avendo delle aziende che possono sopravvivere da sole, ai figli fanno fare altro, li mandano a scuola e all’università. Tra 20 anni non ci saranno più falegnami o muratori. L’Italia funziona perché ci sono piccole e medie imprese dove chi ci lavora non sa neanche dov’è Roma, non sa neanche chi è il ministro del lavoro, non gliene frega niente. Se queste imprese funzionano, il figlio è invogliato a fare il lavoro del padre. Il lavoro manuale deve essere incentivato”.
Briatore si riferisce anche alla sua di vita privata: “Mio figlio non andrà all’università, lo porterò a fare il mio lavoro. Non ho bisogno di un avvocato. Se mio figlio non lo vuole fare va fuori casa”.
Ma l’imprenditore, dopo il polverone alzato ha risposto anche alle critiche ricevute:
“Il mio ragionamento non è stato compreso. Non metto in discussione lo studio. Quando si finisce quel percorso di studi, se un giovane ha delle aspirazioni tipo diventare medico, ingegnere o avvocato fa benissimo a proseguire con l’università. Se invece non ha alcuna ambizione particolare e frequenta l’università solo per compiacere le aspettative dei genitori, questo è sbagliato e dico che è meglio che vada a lavorare”
E, su suo figlio Nathan Falco ha dichiarato: “Ha finito quest’anno la terza media. Inizierà il liceo che farà in collegio dove ci sarà anche una parte di food and beverage che potrà fornirgli le competenze per continuare il mio lavoro. Sia chiaro, partirà da zero come tutti, facendo il cameriere. È fondamentale se vuole un giorno diventare manager, partire dal basso come ho fatto io nella mia vita”.