Dante Belisari, il figlio di Elio e le Storie Tese fa un appello a Valditara: “sono autistico, assumete insegnanti di sostegno formati”

Dante Belisari, 13 anni, figlio di Elio, il leader degli Elio e le Storie Tese, ha preso il microfono sul palco de Il ritorno del Concertozzo a Carpi e ha lanciato un appello al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: “Sono autistico e sono qui per godermi il concerto, ma anche per chiedere alle istituzioni di assumere insegnanti di sostegno formati”.

Il ragazzino ha espresso il suo desiderio di avere una scuola più inclusiva e attenta alle esigenze dei ragazzi con disturbi dello spettro autistico, che spesso non trovano personale qualificato e preparato ad accoglierli e sostenerli nel loro percorso formativo.

Dante non era solo sul palco: insieme a lui c’erano anche i ragazzi di PizzAut, la pizzeria gestita da giovani con autismo e diventata un modello di inclusione sociale in Italia, e i ragazzi de Il Tortellante, l’associazione che produce tortellini con l’aiuto di persone con disabilità.

Anche l’ideatore di PizzAut, Nico Acampora, ha rivolto un messaggio al ministro Valditara e agli imprenditori italiani: “Non siamo solo dei numeri, siamo persone che hanno delle capacità e delle potenzialità. Dovete darci una possibilità di lavorare e di dimostrare il nostro valore”.

Il concerto de Il ritorno del Concertozzo è stato organizzato da Elio e le Storie Tese in collaborazione con Cesvi, la fondazione umanitaria che si occupa di progetti a favore dei bambini con autismo in Italia e nel mondo. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 10 mila persone ed è stato trasmesso in diretta da Radio Deejay.