Punteggio per il servizio come Operatore Socio-Assistenziale nella scuola. Maxi risarcimento di oltre 36 mila euro

Maxi risarcimento di 36.109,79 euro per una collaboratrice scolastica che si era visto negare il punteggio per il servizio prestato per oltre 12 anni in qualità di Operatore Socio-Assistenziale” per svolgere attività qualificata di assistenza all’handicap.

La lavoratrice aveva presentato domanda di inserimento in terza fascia delle Graduatorie di Circolo e di Istituto per il personale ATA, ma non le era stato riconosciuto alcun punteggio per tale servizio.

Le ragioni del ricorso

La lavoratrice lamentava non solo la mancata attribuzione del punteggio, ma osservava anche che la mancata valutazione del servizio l’aveva gravemente penalizzata, in quanto –  con la corretta attribuzione del punteggio-  avrebbe sicuramente lavorato negli anni 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021, durante i quali  erano stati attribuiti incarichi a personale con punteggio inferiore, con un danno – per mancata retribuzione – pari a €. 36.109,79.

Il ragionamento del Giudice

Il Tribunale di Benevento – cui la lavoratrice

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