Aggressioni ai docenti e abbandono scolastico da parte di alunni Maori dopo discriminazioni: accade in Nuova Zelanda
Le aree del globo colonizzate da Cook, successivamente al 1765, hanno visto un’integrazione forzata di culture locali autoctone (caratterizzate da evoluzione del sapere tramandato oralmente continua e coesione con il territorio) e degli Europei, i quali hanno svuotato gli elementi di natura identitaria – per Hegel “res incorporales” – sostituendoli con la razionalizzazione burocratico-democratica propria del Vecchio Continente. Oltra alla modifica del paesaggio antropologico, ciò ha inasprito i rapporti di forza tra i soggetti che abitavano le aree neozelandesi prima del tardo XVIII secolo.
Purtroppo fenomeni ed atti di violenza e discriminazione interessano le minoranze a livello locale, specie nelle aree rurali, scarsamente in contatto con le realtà più dinamiche, dense, virtuose ed evolute di Auckland, la capitale del paese. L’aggressione, registrata nella giornata di ieri, a danno di due docenti di una scuola della capitale e la pubblicazione di un controverso report relativo alla discriminazione