Abilitazioni scuola, il servizio nelle paritarie equiparato alle statali: sindacati spaccati. Suor Alfieri contro la Cgil: forse quei 15.000 mila precari non sono tesserati?

Continua a far discutere l’approvazione dell’emendamento al decreto 75, il cosiddetto dl PA bis atteso nell’Aula della Camera lunedì 31 luglio, che apre ai corsi di abilitazione all’insegnamento del personale precario della scuola mettendo sullo stesso piano il servizio prestato presso gli istituti statali e quelli paritari: per accedere ai corsi abilitanti agevolati basteranno tre anni di supplenze svolte anche nelle scuole paritarie. Le annualità potranno essere state espletate anche in modo non continuativo, e comunque necessariamente nell’ultimo quinquennio. In generale, l’emendamento approvato introduce percorsi abilitanti pari a 30 CFU per i precari che insegnano nella scuola statale e nella paritaria, facendo cadere le distinzioni tra i servizio svolti in base ai tipi di scuola dove si è prestato servizio.

Dura la Flc-Cgil: norma discriminante e ideologica

Il provvedimento, che deve comunque ancora incassare il sì delle due Aule del Parlamento, è stato subito contestato dalla Flc-Cgil: “I

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