Concorso dirigenti scolastici riservato: il servizio svolto può sostituire la prova d’accesso a un ruolo?
Sembra che la sanatoria, tanto sollecitata dai DS destituiti, stia per arrivare e inevitabilmente incidere sul decreto ministeriale (il regolamento del corso-concorso riservato per i DS), di prossima pubblicazione. Utilizziamo il lemma “sanatoria” non in maniera superficiale, ma in modo attento e mirato, poiché di sanatoria si tratta, in modo particolare di sanatoria del 60, essendo i DS destituiti “sessantini”.
Essi, infatti, senza svolgere prove o frequentare corsi, vengono reintegrati nei ruoli. Possiamo capire e condividere le motivazioni di tale provvedimento, ovvero la valorizzazione delle risorse, il buon andamento della PA, la gestione ottimale delle azioni legate al PNRR.
Non riusciamo a capire, tuttavia, perché tale provvedimento sia “decontestualizzato”: i DS destituiti sono inseriti nella legge 14/23, che comprende gli asteriscati (che hanno svolto lo stesso iter concorsuale), i sessantini della prova orale, i sessantini della prova scritta e tutti gli altri ricorrenti.
Certamente