Modello finlandese, ottimo sistema scolastico? Forse che sì, forse che no

Nel ’72 in Finlandia è entrata in vigore la riforma dell’istruzione che è stata il perno di quel sistema scolastico fino a tutto il XX secolo. Si basava su pochi, semplici ed efficaci punti:

Un primo ciclo formativo e culturale uguale per tutti dai 6 ai 16 anni.Massicci investimenti pubblici, che oggi si attestano al 5,6% del PIL nazionale;Scuole di piccole dimensioni e con pochi alunni;Un sistema scolastico esclusivamente pubblico per il primo ciclo di istruzione.Lotta alle disuguaglianze dettate da motivazioni sociali, culturali ed economiche.

Questa scuola era basata saldamente sulle conoscenze e sulle abilità e non aveva nulla a che fare con l’apprendimento per fenomeni, né con l’uso di tablet, né aveva abbandonato la lettura di libri cartacei e la scrittura manuale, né aveva messo al bando le lezioni frontali dei docenti.

Quando nel 2001 la Finlandia si è attestata ai vertici mondiali delle prime rilevazioni

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