Stipendi dirigenti e docenti, Cannatà (ds romano): “Il confronto non ha senso. Il problema è l’egualitarismo retributivo interno al comparto”

Fabio Cannatà, ds all’IS “Ambrosoli” di Roma

Il tema degli stipendi del personale scolastico è sempre attuale.
Il nostro articolo di poche ore fa sta suscitando un vivace dibattito sui social.
Per approfondire l’argomento parliamo con il dirigente scolastico Fabio Cannatà, preside dell’Istituto superiore Giorgio Ambrosoli di Roma.

Preside Cannatà, torna alla ribalta in questi giorni la vecchia questione egli stipendi dei docent e dei dirigenti scolastici che, si dice, portano a casa a fine mese cifre di tutto rispetto e comunque ben superiori a quelle degli insegnanti. Lei come commenta?

Innanzitutto va detto che i dirigenti scolastici sono i dirigenti meno pagati del Paese o, come piace allo spirito dei tempi, della nazione.
Il confronto con le retribuzioni dei docenti fa sempre un po’ effetto, soprattutto per chi non lavora all’interno delle scuole; ci sono ancora coloro che in queste settimane, mentre vado al lavoro, mi dicono: “Ma perché vai

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