Mad, si può inviare in più province?

Agosto è tempo di Mad. In questo mese infatti i molti supplenti precari iniziano con l’invio delle candidature alle varie scuole d’interesse, statali e paritarie. Occorre però prestare attenzione alle tempistiche che a volte vengono indicate dagli istituti scolastici entro cui accettano le messe a disposizione. Altri invece non prevedono limiti temporali, permettendo agli aspiranti di inviare candidature in qualsiasi momento dell’anno. Facciamo di seguito alcune precisazioni.
Divieto invio Mad per iscritti nelle Gps
Permane il divieto di invio Mad per coloro che sono iscritti nelle Gps. Il Ministero non ha infatti provveduto ad eliminarlo, sebbene persista anche l’assenza di sanzioni in caso di violazione del divieto stesso. L’unico rischio può essere solo il mancato riconoscimento del punteggio di servizio maturato a seguito di predetta violazione. Nessuna preclusione invece circa l’invio delle candidature presso le scuole paritarie.
Nessun veto anche per quanto riguarda l’interpello. La circolare che disciplina le supplenze per l’a.s 2023/24 quest’anno ha infatti espressamente aperto la presentazione delle candidature anche agli iscritti nelle Gps. In questo caso occorrerà monitorare i siti delle scuole e degli Usp per non perdersi gli eventuali avvisi.
Messa a disposizione in più province
Occorre un chiarimento in merito all’inoltro delle Mad in più province. Quanto agli iscritti nelle Gps il divieto vale sia per la provincia di iscrizione sia per ogni altra provincia. Proprio infatti per non vedersi preclusa questa possibilità molti docenti l’anno scorso avevano chiesto il depennamento per sentirsi liberi di inoltrare candidature ovunque.
Chi invece non è iscritto nelle Gps può inviare a una o più province la messa a disposizione senza la previsione di alcun limite.
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