Assegno unico, dal 1° giugno estesa la maggiorazione spettante ai genitori entrambi lavoratori anche ai nuclei vedovili
La sede dell’Inps
Con effetto dal 1° giugno 2023, l’articolo 22 del decreto-legge n. 48/2023 ha riformulato l’articolo 4, comma 8, del decreto legislativo n. 230/2021, prevedendo espressamente l’estensione della maggiorazione per i genitori entrambi lavoratori ai nuclei monogenitoriali che sono tali a causa del decesso dell’altro genitore; è stato tuttavia limitato l’effetto del nuovo disposto alle rate maturate a partire dal 1° giugno del corrente anno, senza che sia prevista la possibilità di riconoscere “somme a titolo di arretrati”, e tenendo conto della data in cui si è verificato il decesso, che non deve comunque essere anteriore al quinquennio.
Lo ha comunicato l’INPS, con circolare del 10 agosto 2023.
Conseguentemente, per i soggetti che risultano vedovi e che presentano la domanda per la fruizione dell’assegno unico per i figli a carico, è possibile beneficiare a partire dal 1° giugno 2023 della maggiorazione per genitori entrambi lavoratori, nel