Addio a Silvana Mosca, l’ispettrice che ha fatto la storia della scuola torinese
Si è spenta a Torino Silvana Mosca, ex ispettrice tecnica e docente di scuola primaria, che ha dedicato la sua vita alla scuola e all’innovazione didattica. La notizia della sua scomparsa ha colpito il mondo dell’istruzione, che le deve molto per il suo impegno e la sua competenza.
Silvana Mosca era nata a Torino nel 1948 e si era laureata in Pedagogia all’Università di Torino. Aveva iniziato la sua carriera come maestra di scuola primaria, per poi diventare ispettrice tecnica nel 1985. Nel corso della sua lunga esperienza professionale, aveva ricoperto diversi incarichi di responsabilità e coordinamento a livello locale e nazionale.
Tra le sue principali attività, si ricordano la rete AVIMES – Auto Valutazione di Istituto per il Miglioramento dell’Efficacia della Scuola, che aveva fondato e coordinato dal 2004; il gruppo di lavoro per l’accoglienza degli alunni stranieri, che aveva promosso e guidato dal 1998; i numerosi progetti europei su tematiche valutative, interculturali e di didattica della matematica; la docenza in corsi universitari di perfezionamento per dirigenti scolastici e insegnanti; l’analisi delle prove INVALSI; l’organizzazione della commemorazione dell’educatore Bruno Ciari.
Silvana Mosca era nota per la sua energia, la sua passione, la sua creatività e la sua apertura al confronto e al dialogo. Era sempre pronta a sperimentare nuove metodologie e a coinvolgere i colleghi in percorsi formativi e di ricerca. Era anche una persona generosa e sensibile, che si occupava dei problemi degli altri con cura e attenzione.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella scuola torinese e italiana, che le deve molto per il suo contributo alla qualità dell’insegnamento e alla crescita delle nuove generazioni. A lei va il nostro omaggio e il nostro ringraziamento.