Gli studenti hanno lacune nelle materie STEM? Pesa l’assenza di docenti specializzati: “Così si ostacola il pensiero matematico e la crescita delle competenze”

Gli studenti affrontano ogni anno un’inquietante precarietà nella formazione STEM. Questa precarietà, come sottolineato da Silvia Benvenuti, docente di matematica all’Alma Mater in un’intervista a La Repubblica, non è un incidente isolato ma il risultato di un sistema scolastico oscillante.

Benvenuti evidenzia l’assenza di insegnanti specializzati, attribuendo questo deficit alla complessità del sistema educativo italiano e alle frequenti revisioni delle qualifiche necessarie per insegnare. Un esempio significativo è il recente aumento dei crediti universitari richiesti per diventare docente, da 24 a 60. Queste incertezze hanno spinto molti insegnanti competenti ad esplorare opportunità lavorative al di fuori dell’insegnamento.

Il vero prezzo di tale situazione è pagato dagli studenti. La disconnessione nell’istruzione scientifica ostacola il pensiero matematico e la crescita delle competenze.

Purtroppo, l’Italia stenta nella formazione STEM, non solo per la discontinuità didattica, ma

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