Assunzioni docenti, troppe cattedre scoperte al Nord. I prof preferiscono le supplenze vicino casa
Il Sole 24 Ore torna sulla questione cattedre scoperte al Nord. Qualche giorno fa abbiamo parlato della difficoltà dell’Emilia-Romagna nel riuscire a trovare insegnanti che, in tantissimi casi, preferiscono rimanere supplenti vicino casa che affrontare costi insostenibili e riuscire a rientrare nel proprio territorio dopo alcuni anni. Nella regione solo 17 docenti su 2137 posti disponibili sono entrati in ruolo grazie alla call veloce, mentre anche in Lombardia le cose non sono andate meglio con un centinaio di candidature e niente più.
A frenare è il caro vita ma anche i vincoli normativi alla mobilità, con i docenti costretti a dover aspettare tre anni prima di poter chiedere un trasferimento.
Come spieghiamo in un altro articolo, qualche settimana fa il Ministro aveva annunciato di voler stringere accordi con le regioni per mettere a disposizione dei docenti fuori sede alloggi a prezzi calmierati, ma per il momento