Mare Fuori, i giovani imitano personaggi negativi? La prof Corrao: “Accompagnare sempre i ragazzi nella visione”
La professoressa Giovanna Corrao, che nei giorni scorsi è diventata virale dopo una diretta su Facebook in cui ha commentato con rabbia lo stupro di gruppo avvenuto a Palermo a luglio scorso, parlando di una comunità educante ormai “fallita”, ha discusso ancora di educazione dei giovani, stavolta parlando di un elemento della cultura giovanile: la popolarissima fiction Rai “Mare Fuori”.
Necessario il filtro
Sempre in un video postato su Facebook la professoressa palermitana ha discusso in merito al rischio di emulazione di figure negative che i giovani osservano in prodotti culturali nel genere (Mare Fuori, per chi non lo sapesse, è ambientata in un Ipm, un istituto penale minorile). Spesso, senza un filtro, senza la visione accompagnata dagli adulti, i ragazzini faticano a capire il messaggio della serie, il contesto, e finiscono per vedere personaggi criminali come eroi da seguire.
Ecco le parole della docente: “Mare Fuori