Storia di un precario (per nove anni lontano dalla famiglia), costretto a sperare ogni estate nell’algoritmo

Ho sperato che quest’anno l’algoritmo mi venisse incontro (personificazione), ma anche quest’anno, pur avendo un punteggio alto ed essendo il 20esimo mi ha “tradito”, o mi sono tradito da solo? Forse le 150 scuole sono pochine? O forse a partire da me o Enti non ci abbiamo capito niente?

La tecnologia: abbiamo e continuiamo a permettere, popolo silente, di affidare le nostre vite (lavorativamente parlando) ad un algoritmo di cui non sappiamo niente, solamente: “se non scegli non vinci” ognuno se ne lava le mani e il gioco è fatto. Anche quest’anno dovrò pregare il Signore, l’unico capace di ascoltare veramente (o almeno spero) per una supplenza da GI.

Ma la Storia giunge da altri pensieri e altri momenti ‘drastici’ o meno; questo primo incipit per far conoscere il Governo che ad oggi detiene le “chiavi” del chi può e del chi non può.

Io non comprendo

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