Alunna con disturbi di apprendimento bocciata, accolto ricorso dei genitori: “Inerzia della scuola nell’approvare il Pdp”
Ancora un ricorso da parte dei genitori di un’alunna bocciata che viene accolto: stavolta si tratta di una studentessa con disturbi dell’apprendimento iscritta ad un istituto comprensivo di Cutro, nel Crotonese, bocciata a causa di molte insufficienze. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dai legali dei genitori. Lo riporta IlSole24Ore.
“Oggettivi ritardi del sistema sanitario e scolastico”
Secondo i giudici “con la bocciatura non sono stati presi in considerazione gli oggettivi ritardi del sistema sanitario e della scuola frequentata nel certificare le difficoltà di apprendimento dell’alunna, segnalate fin dal mese di settembre, e nel pianificare e svolgere le necessarie misure compensative previste dal piano approvato solo a febbraio e della cui attuazione non si hanno evidenze. Tali inadeguatezze – a detta ancora del Consiglio di Stato – non possono pregiudicare il diritto allo studio ed all’integrazione sociale costituzionalmente riconosciuti ad ogni