Nel Lazio mancano 9mila docenti, 6mila solo a Roma. Costarelli (ANP): “Difficoltà soprattutto sul sostegno”

Di redazione

Insegnare è una missione essenziale, ancor più nell’epoca contemporanea in cui l’educazione assume un ruolo cruciale per il futuro. Tuttavia, gli insegnanti spesso si trovano di fronte a una doppia sfida: una preparazione adeguata e il rispetto della società.

L’immagine dell’insegnante è infatti, in molti contesti, drasticamente cambiata. Non pochi studenti e genitori, influenzati dalla visione culturale dominante, percepiscono i docenti come individui che hanno optato per una professione di “rifugio”, accettando stipendi inadeguati e con limitate opportunità di crescita professionale.

Le cifre parlano chiaro: nel Lazio, 9.000 posti di insegnante rimangono vacanti, con 6.000 sole assenze nella capitale, Roma. A queste si aggiungono 1.500 collaboratori scolastici mancanti per l’anno scolastico 2023-2024. Questa carenza si riflette anche sul calendario scolastico. Nonostante il Lazio non abbia giustificazioni climatiche, come altre regioni, la data di

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